Il gruppo mentalizzante come dispositivo di promozione della salute nel counselling con studenti universitari: uno studio sulla relazione tra clima di gruppo, benessere percepito e performance accademica.

INTRODUZIONE. In una prospettiva di promozione della salute, la mentalizzazione (Bateman & Fonagy, 2012) diviene una competenza psico-sociale e una risorsa da sviluppare con individui che fronteggiano crisi evolutive e compiti di sviluppo complessi legati alla specificità dei contesti (Marchetti, 2014). In letteratura, sono stati sviluppati diversi modelli di intervento (es. Karterud, 2015) che utilizzano il gruppo quale dispositivo per la promozione dei processi di rispecchiamento mentalizzante e di miglioramento del benessere (Midgley & Vrouva, 2014). Il contributo discute un modello di counselling di gruppo mentalizzante offerto dal centro SInAPSi dell'Università di Napoli e rivolto a studenti universitari con una bassa performance accademica. Il counselling nasce con l'obiettivo di sostenere gli studenti nel fronteggiamento dei compiti evolutivi connessi all'esperienza universitaria; si avvale di una metodologia multimodale narrativa e del gruppo quali dispositivi volti a supportare gli studenti nella loro capacità di interpretare i comportamenti messi in atto all'università in ragione dei propri ed altrui stati mentali (Freda & Esposito, 2017). Lo studio si propone di analizzare, in 8 percorsi di counselling, la relazione tra i processi di gruppo, il benessere percepito e il miglioramento della performance accademica. METODO. La Scala della Performance Accademica (Freda, Esposito & Gonzàlez-Monteagudo, 2016) e il Psychological General Well-Being Index (Grossi & Compare, 2014) sono stati somministrati in fase pre e post-test, mentre il Group Climate Questionnaire (Costantini et al., 2002) anche a metà percorso. RISULTATI. Le analisi preliminari hanno mostrato che nei gruppi che presentavano un miglioramento della performance emergevano, in maniera statisticamente significativa: a) un maggiore coinvolgimento tra i membri del gruppo; b) un aumento del coinvolgimento nel corso del processo; c) un miglioramento delle dimensioni del benessere Salute Generale e Depressione. CONCLUSIONI. I risultati confermano l’utilità del dispositivo di gruppo per la promozione del benessere nel contesto universitario.