Per un possibile «modello» di sicurezza alimentare: brevi riflessioni a latere di una sentenza

La nota ha ad oggetto una sentenza del Tribunale penale di Salerno (Sez. dist. Eboli) relativa alla contravvenzione di cui all'art. 5 lett. b) della l. n. 283/1962. Le cattive modalità di conservazione riguardano la cd. presunta pericolosità del prodotto alimentare, oggetto delle attività di controllo e della pronuncia in esame, e segnatamente alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie. Particolare attenzione è stata rivolta alla normativa comunitaria e al "pacchetto igiene", come sviluppatosi nei regolamenti nn. 852 e 853 del 2004, nonché alle nozioni di rischio e pericolo, come emergono dall'art. 3 del reg. Ce n. 178/2002. La sentenza, in definitiva, ha offerto spunti di riflessioni sugli effetti sanzionatori interni, collegati alla violazione della normativa europea in materia di igiene e di sicurezza dei prodotti alimentari.