Nelle società occidentali il soprannome è l'unico tipo di nominazione antropica vitale e creativo (Putzu 2000); più trasparente rispetto al cognome, con la sua funzione connotativa identifica la relazione che lega l’individuo al gruppo. In alcuni casi la presenza del soprannome ha portato a sorta di anagrafe parallela (ad es. a Chioggia, in misura minore a Forio d'Ischia). La pratica dei manifesti funebri, ancora oggi molto diffusa in aree ristrette del territorio urbano (ad es. i quartieri napoletani) e delle isole (Procida, Ischia), ne restituisce la testimonianza. Attraverso i soprannomi dei defunti, di cui indicano mestiere, qualità fisiche o morali, provenienza etc., emergono le tracce della relazione tra abitanti e territorio, e uno spaccato della microeconomia all'interno delle reti urbane 'ristrette' (bsniss 'business', chiappino 'furbo', scapucc[hione]; chianchiere - macellaio, vrnaiola). Questi soprannomi, di cui si discuteranno le 'motivazioni', consentono di descrivere la città attraverso i suoi abitanti, preservandone i segni del tempo, sia naturali sia antropici.
I soprannomi nei quartieri napoletani e a Forio d'Ischia / Albano Leoni, Federico; Dovetto, Francesca M.. - I:(2020), pp. 603-611.
I soprannomi nei quartieri napoletani e a Forio d'Ischia
Francesca M. Dovetto
2020
Abstract
Nelle società occidentali il soprannome è l'unico tipo di nominazione antropica vitale e creativo (Putzu 2000); più trasparente rispetto al cognome, con la sua funzione connotativa identifica la relazione che lega l’individuo al gruppo. In alcuni casi la presenza del soprannome ha portato a sorta di anagrafe parallela (ad es. a Chioggia, in misura minore a Forio d'Ischia). La pratica dei manifesti funebri, ancora oggi molto diffusa in aree ristrette del territorio urbano (ad es. i quartieri napoletani) e delle isole (Procida, Ischia), ne restituisce la testimonianza. Attraverso i soprannomi dei defunti, di cui indicano mestiere, qualità fisiche o morali, provenienza etc., emergono le tracce della relazione tra abitanti e territorio, e uno spaccato della microeconomia all'interno delle reti urbane 'ristrette' (bsniss 'business', chiappino 'furbo', scapucc[hione]; chianchiere - macellaio, vrnaiola). Questi soprannomi, di cui si discuteranno le 'motivazioni', consentono di descrivere la città attraverso i suoi abitanti, preservandone i segni del tempo, sia naturali sia antropici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.