Il saggio analizza la storia della pittura a Parma dal 1518, arrivo in città del Correggio, al 1585 circa (fine del ducato di Ottavio Farnese). L'alto livello di inventiva che caratterizza la pittura di questi anni, a cominciare dalle opere del Correggio e del Parmigianino, è analizzato attraverso il filtro della storia della ricezione che lega uno all'altro gli artisti attivi a Parma e gli stessi artisti all'orizzonte delle attese e alle aspirazioni della committenza. Questa nuova cornice, sostenuta da una disamina delle fonti e dei documenti del tempo, ha permesso di portare alla luce inedite implicazioni nei rapporti artistici (ad esempio fra Correggio e Leonardo o fra Correggio e Parmigianino) e di vedere nel mecenatismo di Ottavio un disegno politico per rinsaldare il dominio della famiglia Farnese sulla città tramite la valorizzazione della sua gloriosa tradizione artistica del primo Cinquecento. Sono infine proposte, sulla scorta della letteratura artistica e dei documenti, nuove letture iconografiche e stilistiche per alcune opere del Correggio e di Parmigianino ed è inquadrato criticamente il ruolo di Girolamo Mazzola Bedoli come informatore di Giorgio Vasari.

La maniera moderna a Parma: invenzione e ricezione (1518-1585 circa) / Spagnolo, Maddalena. - VIII:(2020), pp. 133-231.

La maniera moderna a Parma: invenzione e ricezione (1518-1585 circa)

Spagnolo, Maddalena
Primo
2020

Abstract

Il saggio analizza la storia della pittura a Parma dal 1518, arrivo in città del Correggio, al 1585 circa (fine del ducato di Ottavio Farnese). L'alto livello di inventiva che caratterizza la pittura di questi anni, a cominciare dalle opere del Correggio e del Parmigianino, è analizzato attraverso il filtro della storia della ricezione che lega uno all'altro gli artisti attivi a Parma e gli stessi artisti all'orizzonte delle attese e alle aspirazioni della committenza. Questa nuova cornice, sostenuta da una disamina delle fonti e dei documenti del tempo, ha permesso di portare alla luce inedite implicazioni nei rapporti artistici (ad esempio fra Correggio e Leonardo o fra Correggio e Parmigianino) e di vedere nel mecenatismo di Ottavio un disegno politico per rinsaldare il dominio della famiglia Farnese sulla città tramite la valorizzazione della sua gloriosa tradizione artistica del primo Cinquecento. Sono infine proposte, sulla scorta della letteratura artistica e dei documenti, nuove letture iconografiche e stilistiche per alcune opere del Correggio e di Parmigianino ed è inquadrato criticamente il ruolo di Girolamo Mazzola Bedoli come informatore di Giorgio Vasari.
2020
9788878475885
La maniera moderna a Parma: invenzione e ricezione (1518-1585 circa) / Spagnolo, Maddalena. - VIII:(2020), pp. 133-231.
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