Il saggio cerca di delineare i risultati di una ricerca che ha avuto per obiettivo quello di individuare nella Biblioteca di Benedetto Croce le evidenze di una “biblioteca del totalitarismo”, intendendo con ciò i contributi che a partire grosso modo dagli anni Venti del secolo scorso hanno concorso a definire la categoria, sfaccettandola a seconda delle culture politiche degli autori e dei diversi contesti temporali in cui questi ultimi si sono mossi. Dopo aver precisato la definizione del concetto di totalitarismo fatta propria nell’intervento, alla luce del più recente dibattito storiografico, l’attenzione si sposta all’interpretazione che a esso ha dato Croce, soprattutto nell’ultima fase del suo pensiero e della sua attività filosofica e storiografica. Identificato con l’espressione più compiuta della corrente spirituale dell’attivismo nella modernità politica, così com’era stato descritto nelle celebri pagine della Storia d’Europa nel secolo decimonono, il totalitarismo rappresenta agli occhi di Croce una forma di potere diabolica nel verso senso della parola, potenzialmente capace di sovvertire i capisaldi della civiltà europeo-atlantica e di apportare una radicale mutazione antropologica nell’essere umano del Ventesimo secolo. Di questa apocalittica visione, sulla base delle tracce disseminate nei fondi della Biblioteca, il contributo si propone di illustrare una possibile genesi intellettuale. The essay tries to outline the results of a research that aimed to identify in the Library of Benedetto Croce the evidence of a "library of totalitarianism". After having clarified the definition of the concept of totalitarianism adopted in the paper, in the light of the most recent historiographical debate, the attention shifts to the interpretation that Croce has given to it, especially in the last phase of his thought and activity. Identified with the most complete expression of the spiritual current of activism in political modernity, as it was described in the famous pages of the History of Europe in the nineteenth century, totalitarianism represents in the eyes of Croce a form of diabolical power, potentially capable of subverting the cornerstones of European-Atlantic civilization and of bringing about a radical anthropological mutation in the human being. The contribution aims to illustrate a possible intellectual genesis of this apocalyptic vision, on the basis of the traces scattered in the Library funds.
I totalitarismi del Novecento nei volumi e negli opuscoli della biblioteca di Benedetto Croce / Karlsen, Patrick. - (2015), pp. 419-427.
I totalitarismi del Novecento nei volumi e negli opuscoli della biblioteca di Benedetto Croce
Patrick Karlsen
2015
Abstract
Il saggio cerca di delineare i risultati di una ricerca che ha avuto per obiettivo quello di individuare nella Biblioteca di Benedetto Croce le evidenze di una “biblioteca del totalitarismo”, intendendo con ciò i contributi che a partire grosso modo dagli anni Venti del secolo scorso hanno concorso a definire la categoria, sfaccettandola a seconda delle culture politiche degli autori e dei diversi contesti temporali in cui questi ultimi si sono mossi. Dopo aver precisato la definizione del concetto di totalitarismo fatta propria nell’intervento, alla luce del più recente dibattito storiografico, l’attenzione si sposta all’interpretazione che a esso ha dato Croce, soprattutto nell’ultima fase del suo pensiero e della sua attività filosofica e storiografica. Identificato con l’espressione più compiuta della corrente spirituale dell’attivismo nella modernità politica, così com’era stato descritto nelle celebri pagine della Storia d’Europa nel secolo decimonono, il totalitarismo rappresenta agli occhi di Croce una forma di potere diabolica nel verso senso della parola, potenzialmente capace di sovvertire i capisaldi della civiltà europeo-atlantica e di apportare una radicale mutazione antropologica nell’essere umano del Ventesimo secolo. Di questa apocalittica visione, sulla base delle tracce disseminate nei fondi della Biblioteca, il contributo si propone di illustrare una possibile genesi intellettuale. The essay tries to outline the results of a research that aimed to identify in the Library of Benedetto Croce the evidence of a "library of totalitarianism". After having clarified the definition of the concept of totalitarianism adopted in the paper, in the light of the most recent historiographical debate, the attention shifts to the interpretation that Croce has given to it, especially in the last phase of his thought and activity. Identified with the most complete expression of the spiritual current of activism in political modernity, as it was described in the famous pages of the History of Europe in the nineteenth century, totalitarianism represents in the eyes of Croce a form of diabolical power, potentially capable of subverting the cornerstones of European-Atlantic civilization and of bringing about a radical anthropological mutation in the human being. The contribution aims to illustrate a possible intellectual genesis of this apocalyptic vision, on the basis of the traces scattered in the Library funds.File | Dimensione | Formato | |
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