Nel poco tempo a disposizione vorrei introdurre la prospettiva analitica a cui sto lavorando nell’analisi della criminalità organizzata in Campania e, sulla base di questo, fornire qualche elemento interpretativo del nesso cruciale tra crimine organizzato e politica negli stessi territori. Come è noto quello della Camorra è ormai un tema onnipresente nella politica comunicativa delle testate giornalistiche e anche nella narrazione cinematografica e televisiva. Quindi, chi si occupa di questo tema dal punto di vista della ricerca professionale è continuamente attirato dalla cronaca e spesso chiamato a divulgare sapere, interpretazioni, spiegazioni sulla base della stretta attualità: “attualità” che per ragioni di linea editoriale e di necessità di richiamare l’attenzione del pubblico, di conquistare fette di lettori, è caratterizzata soprattutto da omicidi, stese, scissioni, arresti etc. Quando poi al centro dell’attenzione è la collusione con ambienti politici, c’è la ricerca dello scandalo a tutti i costi, come è capitato con la recente vicenda di Fan Page in cui il giornalista-agente provocatore dopo aver assoldato l’ex camorrista induce il funzionario della Regione allo scambio corruttivo. Il tutto al servizio di una opinione pubblica affamata di “malfattori”, meglio se in combutta con il “mostro” della camorra. Insomma, la cronaca rinvigorisce continuamente l’armamentario epifenomenico della criminalità di tipo camorristico fino a conferirgli un tratto stereotipato. Come sappiamo, inutile che lo sottolinei in questa sede, il compito della ricerca è di formulare teorie che considerino il fenomeno nei diversi aspetti in cui si presenta e nella più ampia prospettiva di metterne in luce la genesi, le condizioni che lo favoriscono, i fattori di riproduzione.

Politica e criminalità organizzata in Campania. Una prospettiva analitica / Brancaccio, Luciano. - (2018). (Intervento presentato al convegno Il Sud che vorremmo. Riflessioni tra passato e futuro per i trent’anni di Meridiana tenutosi a Biblioteca Nazionale di Napoli nel 27-29 settembre).

Politica e criminalità organizzata in Campania. Una prospettiva analitica

luciano brancaccio
2018

Abstract

Nel poco tempo a disposizione vorrei introdurre la prospettiva analitica a cui sto lavorando nell’analisi della criminalità organizzata in Campania e, sulla base di questo, fornire qualche elemento interpretativo del nesso cruciale tra crimine organizzato e politica negli stessi territori. Come è noto quello della Camorra è ormai un tema onnipresente nella politica comunicativa delle testate giornalistiche e anche nella narrazione cinematografica e televisiva. Quindi, chi si occupa di questo tema dal punto di vista della ricerca professionale è continuamente attirato dalla cronaca e spesso chiamato a divulgare sapere, interpretazioni, spiegazioni sulla base della stretta attualità: “attualità” che per ragioni di linea editoriale e di necessità di richiamare l’attenzione del pubblico, di conquistare fette di lettori, è caratterizzata soprattutto da omicidi, stese, scissioni, arresti etc. Quando poi al centro dell’attenzione è la collusione con ambienti politici, c’è la ricerca dello scandalo a tutti i costi, come è capitato con la recente vicenda di Fan Page in cui il giornalista-agente provocatore dopo aver assoldato l’ex camorrista induce il funzionario della Regione allo scambio corruttivo. Il tutto al servizio di una opinione pubblica affamata di “malfattori”, meglio se in combutta con il “mostro” della camorra. Insomma, la cronaca rinvigorisce continuamente l’armamentario epifenomenico della criminalità di tipo camorristico fino a conferirgli un tratto stereotipato. Come sappiamo, inutile che lo sottolinei in questa sede, il compito della ricerca è di formulare teorie che considerino il fenomeno nei diversi aspetti in cui si presenta e nella più ampia prospettiva di metterne in luce la genesi, le condizioni che lo favoriscono, i fattori di riproduzione.
2018
Politica e criminalità organizzata in Campania. Una prospettiva analitica / Brancaccio, Luciano. - (2018). (Intervento presentato al convegno Il Sud che vorremmo. Riflessioni tra passato e futuro per i trent’anni di Meridiana tenutosi a Biblioteca Nazionale di Napoli nel 27-29 settembre).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/740413
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact