Sono evidenziati gli aspetti geomorfologici, ecologici e di elevato inquinamento (IPA e metalli pesanti) dei depositi marini del Golfo di Pozzuoli, fino a circa 100 m di profondità, nonchè il controllo morfologico sulla dispersione dei sedimenti. Sono individuate due principali sorgenti di inquinamento e diffusione di sedimenti: la prima ad est, antistante l'ex-area industriale di Bagnoli; la seconda ad ovest, tra Baia ed il porto di Pozzuoli. Entrambe queste zone sono state interessate da attività industriali negli ultimi cento anni. La deriva di sedimenti sabbiosi sotto riva avviene per opera di celle di circolazione secondaria, mentre quella verso il largo è dovuta a cattura ed evacuazione attraverso due paleocanali sommersi trasversali alla costa.

Un approccio multidisciplinare per la caratterizzazione di un ecosistema marino-costiero impattato dalla pressione naturale e antropica (il Golfo di Pozzuoli) / Donadio, C.; Arienzo, M.; Bolinesi, F.; Di Natale, G.; Ferrara, L.; Saggiomo, M.; Stanislao, C.; Toscanesi, M.; Trifuoggi, M.; Mangoni, O.. - (2017). (Intervento presentato al convegno ProVaRE Proteggere, Valorizzare, Recuperare, Esplorare il mare - Stati Generali del Mare tenutosi a Università degli Studi di Napoli, Campus di Monte Sant'Angelo, Via Cinthia 21 - 80126 Napoli nel 17 ottobre 2017).

Un approccio multidisciplinare per la caratterizzazione di un ecosistema marino-costiero impattato dalla pressione naturale e antropica (il Golfo di Pozzuoli)

Donadio C.
Membro del Collaboration Group
;
Arienzo M.
Membro del Collaboration Group
;
Bolinesi F.
Membro del Collaboration Group
;
Stanislao C.
Membro del Collaboration Group
;
Toscanesi M.
Membro del Collaboration Group
;
Trifuoggi M.
Membro del Collaboration Group
;
Mangoni O.
Membro del Collaboration Group
2017

Abstract

Sono evidenziati gli aspetti geomorfologici, ecologici e di elevato inquinamento (IPA e metalli pesanti) dei depositi marini del Golfo di Pozzuoli, fino a circa 100 m di profondità, nonchè il controllo morfologico sulla dispersione dei sedimenti. Sono individuate due principali sorgenti di inquinamento e diffusione di sedimenti: la prima ad est, antistante l'ex-area industriale di Bagnoli; la seconda ad ovest, tra Baia ed il porto di Pozzuoli. Entrambe queste zone sono state interessate da attività industriali negli ultimi cento anni. La deriva di sedimenti sabbiosi sotto riva avviene per opera di celle di circolazione secondaria, mentre quella verso il largo è dovuta a cattura ed evacuazione attraverso due paleocanali sommersi trasversali alla costa.
2017
Un approccio multidisciplinare per la caratterizzazione di un ecosistema marino-costiero impattato dalla pressione naturale e antropica (il Golfo di Pozzuoli) / Donadio, C.; Arienzo, M.; Bolinesi, F.; Di Natale, G.; Ferrara, L.; Saggiomo, M.; Stanislao, C.; Toscanesi, M.; Trifuoggi, M.; Mangoni, O.. - (2017). (Intervento presentato al convegno ProVaRE Proteggere, Valorizzare, Recuperare, Esplorare il mare - Stati Generali del Mare tenutosi a Università degli Studi di Napoli, Campus di Monte Sant'Angelo, Via Cinthia 21 - 80126 Napoli nel 17 ottobre 2017).
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