Il contributo fornisce un quadro d’insieme del fenomeno mafioso storicamente radicato a Napoli e in Campania, descrivendone la genesi sociale, le principali linee evolutive e le recenti forme di operatività e di insediamento. Partendo dalla letteratura già consolidata e dalle nuove acquisizioni, definiremo il fenomeno camorre, al plurale, per indicare la molteplicità delle organizzazioni, dotate di autonomia variabile, spesso a gestione familiare, in conflitto o cooperazione a seconda delle poste in gioco. Il capitolo affronta tre ambiti tematici: 1. caratterizzazione del fenomeno, delineando tre forme: le camorre urbane, le camorre della cintura urbana e dell’hinterland di Napoli, le camorre di provincia; 2. successione delle fasi storiche del mondo camorrista, legata alle più ampie traiettorie di sviluppo dei mercati locali – legali e illegali – entro cui si inserisce la genesi del potere criminale e la progressiva affermazione dei clan egemoni; 3. centralità dei nuclei familiari, dove parenti e affini sono asse portante dell’organizzazione dell’impresa mafiosa nei processi di genesi, di autoriproduzione e di espansione.
Clan, mercati, famiglie. Le Camorre a Napoli e in Campania / Brancaccio, Luciano. - (2017). (Intervento presentato al convegno Le Mafie Italiane Oggi tenutosi a John Cabot University, Roma nel 21 aprile 2017).
Clan, mercati, famiglie. Le Camorre a Napoli e in Campania
BRANCACCIO, LUCIANO
2017
Abstract
Il contributo fornisce un quadro d’insieme del fenomeno mafioso storicamente radicato a Napoli e in Campania, descrivendone la genesi sociale, le principali linee evolutive e le recenti forme di operatività e di insediamento. Partendo dalla letteratura già consolidata e dalle nuove acquisizioni, definiremo il fenomeno camorre, al plurale, per indicare la molteplicità delle organizzazioni, dotate di autonomia variabile, spesso a gestione familiare, in conflitto o cooperazione a seconda delle poste in gioco. Il capitolo affronta tre ambiti tematici: 1. caratterizzazione del fenomeno, delineando tre forme: le camorre urbane, le camorre della cintura urbana e dell’hinterland di Napoli, le camorre di provincia; 2. successione delle fasi storiche del mondo camorrista, legata alle più ampie traiettorie di sviluppo dei mercati locali – legali e illegali – entro cui si inserisce la genesi del potere criminale e la progressiva affermazione dei clan egemoni; 3. centralità dei nuclei familiari, dove parenti e affini sono asse portante dell’organizzazione dell’impresa mafiosa nei processi di genesi, di autoriproduzione e di espansione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.