Il ciclo di seminari, rivolto agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Studi Umanistici della “Federico II”, prosegue l’attività intrapresa nel 2013 e proseguita nel 2014. Si tratta di un seminario-laboratorio, patrocinato dal Dipartimento di Studi Umanistici della “Federico II” e dedicato ai rapporti tra letteratura e cinema. Durante i lavori seminariali, saranno ricostruite le tappe fondamentali dell’effetto-cinema nell’immaginario novecentesco e i punti di contatto tra i codici della pagina scritta e quelli dell’immagine-movimento. Le pagine letterarie e gli schermi cinematografici saranno considerati confinanti, disponibili a innesti e contaminazioni, ma in un rapporto di forze sempre diverso, in cui le trame delle storie possono intrecciarsi, ma anche dissolversi, nel montaggio cinematografico, e le parole essere sostituite dal silenzio delle immagini. Negli incontri, che si terranno con cadenza settimanale da febbraio a maggio 2015, l’effetto cinema sarà messo a fuoco soprattutto attraverso il rapporto tra montaggio e musica (quella terra di mezzo tracciata dalla natura ibrida dell’audiovisione teorizzata da Chion), ripercorrendo l’intera gamma della colonna sonora, dalla registrazione dei rumori e dei suoni fino al silenzio di un cinema di pura visione. Il confronto costante con i testi letterari e le strategie linguistiche consentirà di definire i campi di influenza tra le diverse strutture narrative e di individuare impreviste coincidenze, come quella che vede il primo film sonoro italiano, La canzone dell’amore di Righelli, tratto da una novella pirandelliana intitolata In silenzio. Il percorso terminerà a fine maggio, con il convegno La parola e il silenzio, che vedrà confrontarsi intorno al racconto autobiografico La musica provata di Erri De Luca, trasposto in film, scrittori, registi e musicisti.
Scritture in transito tra letteratura e cinema / Acocella, Silvia. - (2015).
Scritture in transito tra letteratura e cinema
ACOCELLA, SILVIA
2015
Abstract
Il ciclo di seminari, rivolto agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Studi Umanistici della “Federico II”, prosegue l’attività intrapresa nel 2013 e proseguita nel 2014. Si tratta di un seminario-laboratorio, patrocinato dal Dipartimento di Studi Umanistici della “Federico II” e dedicato ai rapporti tra letteratura e cinema. Durante i lavori seminariali, saranno ricostruite le tappe fondamentali dell’effetto-cinema nell’immaginario novecentesco e i punti di contatto tra i codici della pagina scritta e quelli dell’immagine-movimento. Le pagine letterarie e gli schermi cinematografici saranno considerati confinanti, disponibili a innesti e contaminazioni, ma in un rapporto di forze sempre diverso, in cui le trame delle storie possono intrecciarsi, ma anche dissolversi, nel montaggio cinematografico, e le parole essere sostituite dal silenzio delle immagini. Negli incontri, che si terranno con cadenza settimanale da febbraio a maggio 2015, l’effetto cinema sarà messo a fuoco soprattutto attraverso il rapporto tra montaggio e musica (quella terra di mezzo tracciata dalla natura ibrida dell’audiovisione teorizzata da Chion), ripercorrendo l’intera gamma della colonna sonora, dalla registrazione dei rumori e dei suoni fino al silenzio di un cinema di pura visione. Il confronto costante con i testi letterari e le strategie linguistiche consentirà di definire i campi di influenza tra le diverse strutture narrative e di individuare impreviste coincidenze, come quella che vede il primo film sonoro italiano, La canzone dell’amore di Righelli, tratto da una novella pirandelliana intitolata In silenzio. Il percorso terminerà a fine maggio, con il convegno La parola e il silenzio, che vedrà confrontarsi intorno al racconto autobiografico La musica provata di Erri De Luca, trasposto in film, scrittori, registi e musicisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.