Il saggio cerca di ragionare – partendo dall'espressione: «desiderare stanca» contenuta nelle pagine finali di un volume di B. Moroncini dedicato alla lettura del "Simposio" platonico da parte di Jacques Lacan – sull’espressione usata da Moroncini, per cercare, aldilà dell’ovvia pena e/o fatica che tutti proviamo quando ‘miriamo’ ad afferrare l’oggetto del nostro desiderio, il valore, per dir così, di esperienza, contenuta nell’espressione: desiderare stanca, soffermandosi non soltanto sui détours o le divagazioni del desiderare che immediatamente danno l’idea, nella loro ‘tortuosità’, del fiato corto, più che della soddisfazione, che il desiderante sente e ha, quando finalmente raggiunge l’obietto della sua mira. Momento centrale del saggio è il 'dialogo' tra la concezione lockiana del desiderare e quella leibniziana. Ripercorrendolo, il saggio cerca di mettere a fuoco la "prova", ovvero l' "esperienza rischiosa" che ogni desiderante fa quando effettivamente desidera, della costituzione soggettiva che trama e da adito al percorso desiderante.
Desiderare. Tra stanchezza e disagio / Papparo, FELICE CIRO. - 1:(2017), pp. 225-255.
Desiderare. Tra stanchezza e disagio.
PAPPARO, FELICE CIRO
2017
Abstract
Il saggio cerca di ragionare – partendo dall'espressione: «desiderare stanca» contenuta nelle pagine finali di un volume di B. Moroncini dedicato alla lettura del "Simposio" platonico da parte di Jacques Lacan – sull’espressione usata da Moroncini, per cercare, aldilà dell’ovvia pena e/o fatica che tutti proviamo quando ‘miriamo’ ad afferrare l’oggetto del nostro desiderio, il valore, per dir così, di esperienza, contenuta nell’espressione: desiderare stanca, soffermandosi non soltanto sui détours o le divagazioni del desiderare che immediatamente danno l’idea, nella loro ‘tortuosità’, del fiato corto, più che della soddisfazione, che il desiderante sente e ha, quando finalmente raggiunge l’obietto della sua mira. Momento centrale del saggio è il 'dialogo' tra la concezione lockiana del desiderare e quella leibniziana. Ripercorrendolo, il saggio cerca di mettere a fuoco la "prova", ovvero l' "esperienza rischiosa" che ogni desiderante fa quando effettivamente desidera, della costituzione soggettiva che trama e da adito al percorso desiderante.File | Dimensione | Formato | |
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18. Desiderare in Cuomo Invenzione etica.pdf
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