L'abbazia di Bominaco in Abruzzo. Organizzazione architettonica e progetto decorativo (XI-XIII secolo)

Il volume prende in esame la storia dell'abbazia di Bominaco, la sua struttura architettonica, i suoi apparati decorativi, le funzioni degli spazi. Il primo capitolo è dedicato alle questioni storiografiche riguardanti non solo l'abbazia, ma l'arte abruzzese tout court. Il secondo capitolo propone una nuova ricostruzione della storia dell'abbazia e dell'operato dei suoi abati, dal Medioevo fino all'Ottocento, usando fonti testuali non abituali in storia dell'arte, come gli atti dei processi giudiziari. Il terzo capitolo si concentra sulle architetture e l'allestimento degli spazi monastici e sacramentali. Il quarto sul ciclo pittorico di San Pellegrino e il quinto sulle relazioni tra Bominaco e Roma. Nel libro si propongono nuove ipotesi sugli assetti degli spazi, sulla posizione originaria e sulla funzione degli arredi liturgici, sulla funzione e l'attribuzione degli apparati decorativi. Celebri in tutta Europa per essere state oggetto di studio da parte di autorevoli studiosi internazionali fin dall'inizio del Novecento, le pitture di Bominaco, che costituiscono il fil rouge di questo libro, sono prese qui in esame secondo un punto di vista inedito, sottratte dall'isolamento di una lettura tutta formale o iconografica, re-inserite nel contesto originario di produzione e funzione, interpretate alla luce di una lettura globale degli spazi monastici. Per ottenere questo risultato si è fatto ricorso a un approccio integralmente interdisciplinare, dove l'analisi specificamente storico-artistica ha proceduto di pari passo con l'interpretazione di molte tipologie di fonti testuali medievali e moderne, cronachistiche, documentarie, giudiziarie. Il risultato finale capovolge le conclusioni a cui si era giunti nel corso del Novecento.