Da 4 anni l’Associazione Maestri di Strada realizza il Progetto E-vai nelle scuole della periferia est di Napoli. Obiettivo è prevenire la dispersione e l’abbandono di adolescenti con ripetuti fallimenti scolastici (Mancini, 2006; Parrello, Moreno, Centro, 2012), sostenendoli e orientandoli nel passaggio medie-superiori. Per monitorare il lavoro, diversi sono i piani di ricerca attivati: qui vengono presentati i risultati di uno studio sull’autostima. Ipotizzando che l’autostima risenta della disgregazione familiare e degli insuccessi scolastici, si vuole verificare se essa possa essere rafforzata da interventi educativi specifici (Giusti, Testi, 2006), rilevandola all’inizio e alla fine dell’anno scolastico, valutando se e in che modo alcune variabili, come la partecipazione al Progetto, possano influire sulla modificazione dei punteggi. Metodo A 250 adolescenti di III media (118M, 132F; 78.70% 13 anni; 5.8% con almeno 1 bocciatura; 10.32% con almeno 1 sospensione; 50 iscritti a E-vai) è stato somministrato in classe (T1: test inizio a.s.; T2: re-test fine a.s.) il TMA (Bracken, 1993), costituito da 6 scale. Risultati Analisi di statistica descrittiva: il livello medio di autostima di tutti gli adolescenti aumenta da T1 (x=74.82) a T2 (x=75.76); in misura maggiore aumenta il punteggio della scala Emotività. Solo nei partecipanti a E-vai in T2 aumenta l’autostima relativa alle scale Successo Scolastico, Familiare e Corporea ma diminuisce lievemente Interpersonale, Competenza ed Emotività. Analisi correlazionali: esiste una relazione significativa tra il titolo di studio della madre e i livelli di autostima dei figli nella scala Successo Scolastico (r =.45). Conclusioni I primi risultati sembrano indicare che il Progetto E-vai, fondato sulla cura della relazione educativa e su una didattica attiva e individualizzata realizzata insieme agli insegnanti di classe, sia in grado di sostenere l’autostima degli adolescenti, almeno per alcuni aspetti.
Per non perdersi: insuccessi scolastici, autostima e orientamento nel progetto E-vai dei maestri di strada / Priore, Alessandra; Parrello, Santa; Rotondi, S.; Iorio, I.; Cozzolino, MARIA DOMENICA. - (2014). (Intervento presentato al convegno XXVII Congresso Nazionale della Sezione AIP di Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione, tenutosi a Cosenza, Italy - Università della Calabria nel 18-19-20 settembre 2014).
Per non perdersi: insuccessi scolastici, autostima e orientamento nel progetto E-vai dei maestri di strada
PRIORE, ALESSANDRA;PARRELLO, SANTA;Iorio I.;COZZOLINO, MARIA DOMENICA
2014
Abstract
Da 4 anni l’Associazione Maestri di Strada realizza il Progetto E-vai nelle scuole della periferia est di Napoli. Obiettivo è prevenire la dispersione e l’abbandono di adolescenti con ripetuti fallimenti scolastici (Mancini, 2006; Parrello, Moreno, Centro, 2012), sostenendoli e orientandoli nel passaggio medie-superiori. Per monitorare il lavoro, diversi sono i piani di ricerca attivati: qui vengono presentati i risultati di uno studio sull’autostima. Ipotizzando che l’autostima risenta della disgregazione familiare e degli insuccessi scolastici, si vuole verificare se essa possa essere rafforzata da interventi educativi specifici (Giusti, Testi, 2006), rilevandola all’inizio e alla fine dell’anno scolastico, valutando se e in che modo alcune variabili, come la partecipazione al Progetto, possano influire sulla modificazione dei punteggi. Metodo A 250 adolescenti di III media (118M, 132F; 78.70% 13 anni; 5.8% con almeno 1 bocciatura; 10.32% con almeno 1 sospensione; 50 iscritti a E-vai) è stato somministrato in classe (T1: test inizio a.s.; T2: re-test fine a.s.) il TMA (Bracken, 1993), costituito da 6 scale. Risultati Analisi di statistica descrittiva: il livello medio di autostima di tutti gli adolescenti aumenta da T1 (x=74.82) a T2 (x=75.76); in misura maggiore aumenta il punteggio della scala Emotività. Solo nei partecipanti a E-vai in T2 aumenta l’autostima relativa alle scale Successo Scolastico, Familiare e Corporea ma diminuisce lievemente Interpersonale, Competenza ed Emotività. Analisi correlazionali: esiste una relazione significativa tra il titolo di studio della madre e i livelli di autostima dei figli nella scala Successo Scolastico (r =.45). Conclusioni I primi risultati sembrano indicare che il Progetto E-vai, fondato sulla cura della relazione educativa e su una didattica attiva e individualizzata realizzata insieme agli insegnanti di classe, sia in grado di sostenere l’autostima degli adolescenti, almeno per alcuni aspetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.