Oggigiorno il parlato, inteso nell’intreccio concreto delle sue molteplici manifestazioni, costituisce l’oggetto di studio di quanti a diverso titolo si interessano professionalmente e scientificamente della comunicazione parlata e quindi costituisce l’oggetto di studio in primo luogo di linguisti ma anche, più in generale, di studiosi di diverso orientamento e specializzazione: dagli studiosi della conversazione, della pragmatica, dei modelli di dialogo e in generale della comunicazione, ai linguisti computazionali, ai fonetisti sperimentali e giudiziari, agli psicolinguisti, e ancora ai foniatri e ai logopedisti, agli esperti in ingegneria linguistica e agli studiosi di settori di più recente interesse, come la fenomenologia delle emozioni e dei sentimenti. I corpora di parlato, acquisiti in varie condizioni, sono di fondamentale importanza per la descrizione e la conoscenza del funzionamento della lingua parlata in tutte le sue tipologie di impiego così come per la predisposizione di strumenti applicativi utili alla realizzazione di sistemi di riconoscimento del parlato e di produzione di voce sintetica di buona qualità, con particolare riferimento all’intonazione. Questi due obiettivi sono connessi tra di loro molto più strettamente di quanto si potrebbe pensare, e il secondo dipende dal primo. Quindi una strategia efficace per lo studio del parlato nel suo complesso, quale altro polo della variazione diamesica, è la costituzione di corpora ben stratificati e calibrati. Un corpus stratificato è un corpus nel quale siano presenti le diverse varietà della lingua parlata in proporzioni opportune che riflettano anche le varietà regionali, da quella di laboratorio (parlato controllato di speakers professionisti) a quelle via via meno formali, fino alle varietà più spontanee, includendo voci maschili e voci femminili e non escludendo campioni di parlato telefonico e radiotelevisivo nonché di parlato disturbato (patologico). Un corpus di questo genere tende a coprire una gamma significativa delle possibili situazioni comunicative dal punto di vista della fonologia, della prosodia, della morfologia, della sintassi e del lessico di base, e costituisce pertanto il migliore punto di partenza per la descrizione dei modi concreti in cui avviene la comunicazione linguistica. Alcuni corpora di italiano parlato che rispondono a queste caratteristiche verranno quindi presentati nel dettaglio.

I corpora per lo studio dell'italiano parlato / Dovetto, FRANCESCA MARIA. - (2014).

I corpora per lo studio dell'italiano parlato

DOVETTO, FRANCESCA MARIA
2014

Abstract

Oggigiorno il parlato, inteso nell’intreccio concreto delle sue molteplici manifestazioni, costituisce l’oggetto di studio di quanti a diverso titolo si interessano professionalmente e scientificamente della comunicazione parlata e quindi costituisce l’oggetto di studio in primo luogo di linguisti ma anche, più in generale, di studiosi di diverso orientamento e specializzazione: dagli studiosi della conversazione, della pragmatica, dei modelli di dialogo e in generale della comunicazione, ai linguisti computazionali, ai fonetisti sperimentali e giudiziari, agli psicolinguisti, e ancora ai foniatri e ai logopedisti, agli esperti in ingegneria linguistica e agli studiosi di settori di più recente interesse, come la fenomenologia delle emozioni e dei sentimenti. I corpora di parlato, acquisiti in varie condizioni, sono di fondamentale importanza per la descrizione e la conoscenza del funzionamento della lingua parlata in tutte le sue tipologie di impiego così come per la predisposizione di strumenti applicativi utili alla realizzazione di sistemi di riconoscimento del parlato e di produzione di voce sintetica di buona qualità, con particolare riferimento all’intonazione. Questi due obiettivi sono connessi tra di loro molto più strettamente di quanto si potrebbe pensare, e il secondo dipende dal primo. Quindi una strategia efficace per lo studio del parlato nel suo complesso, quale altro polo della variazione diamesica, è la costituzione di corpora ben stratificati e calibrati. Un corpus stratificato è un corpus nel quale siano presenti le diverse varietà della lingua parlata in proporzioni opportune che riflettano anche le varietà regionali, da quella di laboratorio (parlato controllato di speakers professionisti) a quelle via via meno formali, fino alle varietà più spontanee, includendo voci maschili e voci femminili e non escludendo campioni di parlato telefonico e radiotelevisivo nonché di parlato disturbato (patologico). Un corpus di questo genere tende a coprire una gamma significativa delle possibili situazioni comunicative dal punto di vista della fonologia, della prosodia, della morfologia, della sintassi e del lessico di base, e costituisce pertanto il migliore punto di partenza per la descrizione dei modi concreti in cui avviene la comunicazione linguistica. Alcuni corpora di italiano parlato che rispondono a queste caratteristiche verranno quindi presentati nel dettaglio.
2014
I corpora per lo studio dell'italiano parlato / Dovetto, FRANCESCA MARIA. - (2014).
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