Attraverso i concetti di 'comunicazione', 'lingua' e 'linguaggi', e attraverso una sintesi delle proprietà più significative che caratterizzano ciascuna di queste entità, l'intervento mira a mettere in evidenza somiglianze e differenze tra le lingue storiche e i linguaggi delle scienze dure nel campo comune all'interno del quale tutte si muovono, quello delle parole, mostrando come inevitabilmente i linguaggi 'speciali' utilizzati dalle scienze dure attingano dalle lingue storico-naturali e a queste, altrettanto inevitabilmente, restituiscano gli stessi materiali semanticamente rinnnovati. Ben due terzi del nostro vocabolario fa capo ad ambiti tecnico-scientifici e il 40% di questi due terzi proviene da biologia, medicina, chimica, geologia, fisica e matematica; eppure la presenza del lessico di queste scienze non intacca, per ciascuna di esse, più dell'1% o del 2% dei lemmari e rigaggi. Il viaggiare delle parole tra mondi diversi, dal centro (vocabolario comune) alla periferia (tecnico-specialistica) del nostro lessico fa sì che la presenza del linguaggio tecnico in quello comune e, viceversa, di quello comune in quello tecnico, sia molto più incisiva di quanto apparentemente non sembri.

Tra comunicazione, lingua e linguaggi / Dovetto, FRANCESCA MARIA. - (2014), pp. 127-140.

Tra comunicazione, lingua e linguaggi

DOVETTO, FRANCESCA MARIA
2014

Abstract

Attraverso i concetti di 'comunicazione', 'lingua' e 'linguaggi', e attraverso una sintesi delle proprietà più significative che caratterizzano ciascuna di queste entità, l'intervento mira a mettere in evidenza somiglianze e differenze tra le lingue storiche e i linguaggi delle scienze dure nel campo comune all'interno del quale tutte si muovono, quello delle parole, mostrando come inevitabilmente i linguaggi 'speciali' utilizzati dalle scienze dure attingano dalle lingue storico-naturali e a queste, altrettanto inevitabilmente, restituiscano gli stessi materiali semanticamente rinnnovati. Ben due terzi del nostro vocabolario fa capo ad ambiti tecnico-scientifici e il 40% di questi due terzi proviene da biologia, medicina, chimica, geologia, fisica e matematica; eppure la presenza del lessico di queste scienze non intacca, per ciascuna di esse, più dell'1% o del 2% dei lemmari e rigaggi. Il viaggiare delle parole tra mondi diversi, dal centro (vocabolario comune) alla periferia (tecnico-specialistica) del nostro lessico fa sì che la presenza del linguaggio tecnico in quello comune e, viceversa, di quello comune in quello tecnico, sia molto più incisiva di quanto apparentemente non sembri.
2014
978-88-89972-46-5
Tra comunicazione, lingua e linguaggi / Dovetto, FRANCESCA MARIA. - (2014), pp. 127-140.
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