Il tema dell'accessibilità viene interpretato come successione processionale, elemento che struttura lo spazio dell'architettura sacra e che sottolinea il legame tra questa e il rituale di cui è parte integrante, indagando le modalità attraverso cui l'architettura moderna ha dato forma al percorso processionale verso l'altare. In particolare si analizzano tre opere emblematiche: due di Le Corbusier (la Cappella di Notre Dame du Haut e la chiesa di Saint-Pierre a Firminy-Vert) e la chiesa di S.Giovan Battista a Firenze di Michelucci considerate architetture sacre di riferimento per il modo di ripensare l'aula liturgica e le modalità di accedervi.
Modernità,architettura sacra e accessibilità: una nuova concezione spaziale / Bruni, Francesca. - (2013), pp. 24-44.
Modernità,architettura sacra e accessibilità: una nuova concezione spaziale
BRUNI, FRANCESCA
2013
Abstract
Il tema dell'accessibilità viene interpretato come successione processionale, elemento che struttura lo spazio dell'architettura sacra e che sottolinea il legame tra questa e il rituale di cui è parte integrante, indagando le modalità attraverso cui l'architettura moderna ha dato forma al percorso processionale verso l'altare. In particolare si analizzano tre opere emblematiche: due di Le Corbusier (la Cappella di Notre Dame du Haut e la chiesa di Saint-Pierre a Firminy-Vert) e la chiesa di S.Giovan Battista a Firenze di Michelucci considerate architetture sacre di riferimento per il modo di ripensare l'aula liturgica e le modalità di accedervi.File | Dimensione | Formato | |
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