La comunicazione (presentata in qualità di invited speaker) verte sull''abilità narrativa di tre gruppi di soggetti italiani: adolescenti socioculturalmente e linguisticamente svantaggiati, adolescenti non svantaggiati, gruppo di controllo adulto con istruzione elevata (laurea). Il confronto tra i tre gruppi permette di far emergere alcune cruciali carenze nelle narrazioni dei soggetti svantaggiati in relazione a diverse dimensioni del testo narrativo: riferimento ambiguo alle entità, mancanza di espedienti temporali in grado di esaltare la tensione narrativa, carenze nella connessione logico-causale degli episodi ecc.. L'analisi dimostra, in particolare, la necessità di un percorso di recupero per i soggetti svantaggiati fondato sulla presa di coscienza che la costruzione di un testo narrativo deve in primo luogo rispondere alle esigenze ed aspettative di un interlocutore ignaro dei fatti che si narrano, aspettative ed esigenze che i soggetti emarginati violano di continuo. Nell'insieme il confronto tra i tre gruppi di informatori in oggetto permette anche di evincere alcuni tratti ancora infantili che distanziano le narrazioni dei due gruppi di adolescenti dalle narrazioni del gruppo di controllo adulto.

La compétence narrative en Italien L1 : adolescents marginalisés vs adolescents issus d’un milieu privilégié / Giuliano, Patrizia. - (2012). (Intervento presentato al convegno Récits d’enfants et d’adolescents: développements typiques, atypiques, dysfonctionnements. Journées scientifiques internationales organisées par Christiane Préneron et Claire Martinot, Université Paris Ouest Nanterre la Défense et Paris-Sorbonne tenutosi a Paris-Sorbonne nel 12 e 13 ottobre 2012).

La compétence narrative en Italien L1 : adolescents marginalisés vs adolescents issus d’un milieu privilégié

GIULIANO, PATRIZIA
2012

Abstract

La comunicazione (presentata in qualità di invited speaker) verte sull''abilità narrativa di tre gruppi di soggetti italiani: adolescenti socioculturalmente e linguisticamente svantaggiati, adolescenti non svantaggiati, gruppo di controllo adulto con istruzione elevata (laurea). Il confronto tra i tre gruppi permette di far emergere alcune cruciali carenze nelle narrazioni dei soggetti svantaggiati in relazione a diverse dimensioni del testo narrativo: riferimento ambiguo alle entità, mancanza di espedienti temporali in grado di esaltare la tensione narrativa, carenze nella connessione logico-causale degli episodi ecc.. L'analisi dimostra, in particolare, la necessità di un percorso di recupero per i soggetti svantaggiati fondato sulla presa di coscienza che la costruzione di un testo narrativo deve in primo luogo rispondere alle esigenze ed aspettative di un interlocutore ignaro dei fatti che si narrano, aspettative ed esigenze che i soggetti emarginati violano di continuo. Nell'insieme il confronto tra i tre gruppi di informatori in oggetto permette anche di evincere alcuni tratti ancora infantili che distanziano le narrazioni dei due gruppi di adolescenti dalle narrazioni del gruppo di controllo adulto.
2012
La compétence narrative en Italien L1 : adolescents marginalisés vs adolescents issus d’un milieu privilégié / Giuliano, Patrizia. - (2012). (Intervento presentato al convegno Récits d’enfants et d’adolescents: développements typiques, atypiques, dysfonctionnements. Journées scientifiques internationales organisées par Christiane Préneron et Claire Martinot, Université Paris Ouest Nanterre la Défense et Paris-Sorbonne tenutosi a Paris-Sorbonne nel 12 e 13 ottobre 2012).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/508615
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact