La scadenza del '93 ha determinato la libera circolazione di una miriade di prodotti alimentari della cui identità merceologica è garante la sola etichettatura. I laboratori afferenti alle aziende e preposti al controllo dei semilavorati in entrata si trovano, dunque, di fronte all'esigenza di caratterizzarli per quanto riguarda la genuinità e la costanza di produzione. Dal momento che i metodi di determinazione analitica finora usati non rispondono alle caratteristiche di semplicità e praticità richieste, specialmente nei periodi di maggior esigenza del mercato, gli AA si propongono di utilizzare la spettrofotometria derivativa che, com'è noto, risponde a questi requisiti dando delle risposte più selettive. A partire, quindi, da succhi e nettari di frutta presenti in commercio tentano di identificarli sulla base delle materie prime utilizzate, tenendo anche conto che alcuni sono miscele di succhi diversi in percentuale variabile.

Ulteriori applicazioni della spettrofotometria derivativa nel controllo qualità dell'industria alimentare / DE CLEMENTE, ISABELLA MARIA; Valletrisco, Maria. - STAMPA. - primo:(1994), pp. 173-182. (Intervento presentato al convegno Libera circolazione e qualità dei prodotti nel mercato unico europeo tenutosi a Roma Università degli Studi "La Sapienza" nel 24, 25 e 26 Settembre 1992).

Ulteriori applicazioni della spettrofotometria derivativa nel controllo qualità dell'industria alimentare

DE CLEMENTE, ISABELLA MARIA;VALLETRISCO, MARIA
1994

Abstract

La scadenza del '93 ha determinato la libera circolazione di una miriade di prodotti alimentari della cui identità merceologica è garante la sola etichettatura. I laboratori afferenti alle aziende e preposti al controllo dei semilavorati in entrata si trovano, dunque, di fronte all'esigenza di caratterizzarli per quanto riguarda la genuinità e la costanza di produzione. Dal momento che i metodi di determinazione analitica finora usati non rispondono alle caratteristiche di semplicità e praticità richieste, specialmente nei periodi di maggior esigenza del mercato, gli AA si propongono di utilizzare la spettrofotometria derivativa che, com'è noto, risponde a questi requisiti dando delle risposte più selettive. A partire, quindi, da succhi e nettari di frutta presenti in commercio tentano di identificarli sulla base delle materie prime utilizzate, tenendo anche conto che alcuni sono miscele di succhi diversi in percentuale variabile.
1994
8878901296
Ulteriori applicazioni della spettrofotometria derivativa nel controllo qualità dell'industria alimentare / DE CLEMENTE, ISABELLA MARIA; Valletrisco, Maria. - STAMPA. - primo:(1994), pp. 173-182. (Intervento presentato al convegno Libera circolazione e qualità dei prodotti nel mercato unico europeo tenutosi a Roma Università degli Studi "La Sapienza" nel 24, 25 e 26 Settembre 1992).
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