Diverse sono in Italia le produzioni tipiche che rappresentano l’11,6 % della produzione lorda agroalimentare e alta è anche la domanda europea di questi prodotti. L’Unione Europea ha previsto che gli alimenti coperti da denominazione di origine o, comunque, da tutela specifica possono e devono essere registrati a livello comunitario, ma la loro fama è tale da far sì che essi subiscano il maggior numero di imitazioni. Il nostro Paese spesso si è trovato in difficoltà : infatti, com’è noto, i Regolamenti comunitari prevalgono sulle leggi nazionali e la CE, in nome del libero mercato europeo, non sempre ha gradito quelle italiane che ammettono per alcuni alimenti la dizione Prodotto in Italia. Questa situazione sarà anche una conquista ma è indubbio che sta portando ad un livellamento verso il basso della qualità alimentare. Il problema esiste : l ’Italia deve difendere un modello che è unico non solo per la ricchezza dei prodotti tipici, ma anche perché dietro questa offerta c’è un tessuto produttivo fatto di artigianato e di piccole imprese.
Difficoltà di armonizzazione tra la normativa italiana e comunitaria nel settore agroalimentare / DE CLEMENTE, ISABELLA MARIA; G., Venetucci. - (2000). (Intervento presentato al convegno L'Euro/pa Scenari del passato e prospettive future tenutosi a Facoltà di Economia dell'Università di Napoli Federico II nel 3-5 aprile 2000).
Difficoltà di armonizzazione tra la normativa italiana e comunitaria nel settore agroalimentare
DE CLEMENTE, ISABELLA MARIA;
2000
Abstract
Diverse sono in Italia le produzioni tipiche che rappresentano l’11,6 % della produzione lorda agroalimentare e alta è anche la domanda europea di questi prodotti. L’Unione Europea ha previsto che gli alimenti coperti da denominazione di origine o, comunque, da tutela specifica possono e devono essere registrati a livello comunitario, ma la loro fama è tale da far sì che essi subiscano il maggior numero di imitazioni. Il nostro Paese spesso si è trovato in difficoltà : infatti, com’è noto, i Regolamenti comunitari prevalgono sulle leggi nazionali e la CE, in nome del libero mercato europeo, non sempre ha gradito quelle italiane che ammettono per alcuni alimenti la dizione Prodotto in Italia. Questa situazione sarà anche una conquista ma è indubbio che sta portando ad un livellamento verso il basso della qualità alimentare. Il problema esiste : l ’Italia deve difendere un modello che è unico non solo per la ricchezza dei prodotti tipici, ma anche perché dietro questa offerta c’è un tessuto produttivo fatto di artigianato e di piccole imprese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.