Percorsi narrativi in una prospettiva di genere: uno studio sulla costruzione della relazione di coppia in seguito alla separazione

In Italia il fenomeno delle famiglie ricomposte risulta poco diffuso e complesso da descrivere. Molti separati non optano per una relazione stabile pur decidendo di intraprendere un nuovo rapporto di coppia. Infatti, nel nostro contesto sociale i nuclei monogenitoriali separati rappresentano spesso una condizione familiare stabile piuttosto che una fase di passaggio tra un matrimonio e l’altro. Mentre nuovi tipi di famiglie sono riconosciuti dalla legge, la società civile non legittima la loro esistenza; la mancanza di un riconoscimento pubblico ha un impatto significativo sulla vita personale e sociale dei protagonisti. L’obiettivo dello studio è stato quello di comprendere gli aspetti che intervengono nel processo di costruzione di una nuova relazione di coppia, attraverso le narrazioni dell’esperienza di uomini e donne separati. sono stati intervistati 15 uomini e 15 donne. Le interviste sono state analizzate con l’approccio della Grounded Theory, approccio alla ricerca qualitativa di tipo interpretativo che privilegia la scoperta di una teoria esplicativa emergente dai dati piuttosto che la ricerca di costrutti preesistenti alla rilevazione stessa. Attraverso le diversi fasi di codifica (aperta, assiale e selettiva) si è pervenuti alla costruzione del significato dell’esperienza di co-costruzione delle relazioni di coppia. dall'analisi dei dati è emersa la costruzione di una nuova relazione di coppia associata all’elaborazione della separazione, vissuta come un fallimento, e all’acquisizione di maggiore consapevolezza di sé e del ruolo nella coppia che ridefinisce la differenza di genere. Le donne attraverso l’elaborazione della propria separazione e la narrazione della loro esperienza all’intervistatore hanno dato valore alla propria persona, ai propri bisogni e idee; il che le ha indotte a dare maggior rilievo alla realizzazione professionale, al raggiungimento di un’autonomia personale sperimentando nuove aspetti di sé anche nel ruolo materno. La coniugalità per loro passa in secondo piano in questo processo immerso in un contesto poco conciliante che penalizza la donna separata influenzandone la stessa decisione di separarsi. Gli uomini intervistati pongono meno attenzione all’introspezione e presentano maggiore difficoltà nel costruire relazioni significative, il sentimento di sfiducia sembra predominare nell’approccio all’altro. La difficoltà prevalente per i partecipanti è di ridefinire la nuova coppia e talvolta la nuova forma di famiglia rispetto alla mancanza di una rappresentazione di famiglia riconosciuta dal più ampio contesto sociale.