I fondali italiani

Nel capitolo 8 delle tavole generali è illustrata la genesi dei fondali marini che orlano la penisola italiana, connessa alla complessa evoluzione geologica del bacino mediterraneo. Sono trattati anche gli aspetti geografici dei golfi e delle principali isole mediterranee italiane. Particolare cura è dedicata alla descrizione delle caratteristiche morfologiche e litologiche dei fondali marini dei vari settori in cui è suddiviso il Mar Mediterraneo: Mar Ligure, Mar Tirreno, Mar di Sardegna, Canale di Sicilia, Mar Jonio e Mar Adriatico. È descritto il sistema piattaforma continentale-scarpata-piana abissale ed i principali caratteri geomorfologici presenti, dalla linea di costa fino ai bacini di mare profondo. In particolare, lungo la piattaforma continentale delle varie regioni sono descritte la spiaggia sommersa, le falesie sottomarine e i fondi misti con rocce e sedimenti, con le varie forme di accumulo e trasporto sedimentario (barre, ripples) e di erosione (terrazzi d’abrasione marina, solchi di battente, cavità, incisioni, marmitte di evorsione); alcuni cenni sono sulla diffusione di praterie di Posidonia oceanica, di formazioni organogene, sulla presenza di ruderi archeologici sommersi e di Aree Marine Protette. Infine, sono descritte le maggiori valli sottomarine (canyon) che solcano la piattaforma e la scarpata continentale, le caratteristiche dei rilievi montuosi (guyot) e dei complessi vulcanici sottomarini (seamounts), attivi o meno, presenti lungo la piana abissale.