Valorizzazione dell'allevamento bufalino nel Sannio beneventano (VALBUSA)

L’obiettivo del progetto e quello di mettere in luce le potenzialità di espansione dell’allevamento bufalino nel Sannio beneventano, nella prospettiva dell’allargamento dell’area DOP a questo territorio. Lo sviluppo dell’allevamento bufalino nel Sannio beneventano, da un lato, può rappresentare un volano per lo sviluppo agricolo dell’area e, dall’altro, rinvigorire il comparto bufalino con (i) delocalizzazione degli allevamenti della fascia costiera, (ii) ausilio nell’eradicazione della brucellosi nella provincia di Caserta, (iii) rivalutazione dell’immagine della MBC DOP, compromessa dallo scandalo alimentare della contaminazione da diossina, prodotta in un contesto poco degradato dal punto di vista ambientale. Più specificatamente lo studio permetterà di ottenere informazioni sulle principali linee guida per la gestione dell’allevamento bufalino nell’area e, in particolare, consentirà di: 1) fornire indicazioni per la scelta e la coltivazione delle foraggere più idonee prendendo in esame, da un lato, la loro adattabilità alle condizioni pedoclimatiche del territorio e, dall’altro, la capacità di garantire buone produzioni di latte; 2) formulare razioni bilanciate, in funzione dei fabbisogni degli animali, e al minimo costo, utilizzando il più possibile gli alimenti prodotti in loco; 3) suggerire la realizzazione di strutture e di ricoveri razionali e rispettosi del benessere animale; 4) istruire gli allevatori sull’applicazione della tecnica dell’inseminazione strumentale per il miglioramento genetico della mandria, nonché sul corretto uso degli impianti di mungitura meccanica e sulle procedure di manutenzione ai fini dell’ottenimento di latte di “alta qualità”; 5) valutare se nel territorio interessato sia preferibile la trasformazione del latte in caseifici esistenti o nei caseifici aziendali, nel qual caso dovrà essere previsto un opportuno adeguamento in relazione alle normative vigenti.