Sono presentati i risultati degli effetti combinati di brevi crisi climatiche caldo-aride e freddo-umide sul litorale del Sele, nel Golfo di Salerno. L’analisi della cartografia storica ed attuale e di aerofotogrammetrie, i rilevamenti geomorfologici della fascia costiera e della spiaggia sottomarina hanno permesso di identificare alcuni indicatori morfologici recenti della deriva litoranea, dei fenomeni di erosione ed accumulo sedimentario. Tra questi, i più significativi risultano l’asimmetria dei sistemi di foce attuali ed il loro orientamento ortogonale alla direzione d’onda delle mareggiate prevalenti; la diminuzione dell’ampiezza e lunghezza della spiaggia emersa, l’aumento della sua pendenza, lo sviluppo di gradini d’erosione e berma di tempesta; di contro, lungo la spiaggia sottomarina si registra una diminuzione della profondità e pendenza ed inoltre un aumento della sua estensione. In sintesi, la costa del Sele nel breve periodo (Pleistocene – attuale) è stata interessata da una migrazione dei cordoni dunari da est verso ovest, con sviluppo di ambienti palustri e lagunari inter- e retrodunari; da un’evoluzione delle foci di tipo delta ad estuario, con il loro graduale spostamento verso sudest; da variazioni della configurazione d’alveo nelle basse valli fluviali; infine, da una generale rotazione oraria della linea di riva con fulcro presso la foce del Sele, per regressione a nordovest ed avanzamento a sudest. Allo scopo di mitigare i fenomeni erosivi più intensi, sono suggerite tecniche a basso impatto ambientale (ripascimento artificiale, BMS, RSA).

Cambiamenti climatici e loro influenza sulle variazioni costiere / Donadio, Carlo. - (2009). (Intervento presentato al convegno Adattamenti ai Cambiamenti Climatici e Interventi di Difesa della Costa del Sele. Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele tenutosi a Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele, Napoli nel 24 giugno 2009).

Cambiamenti climatici e loro influenza sulle variazioni costiere

DONADIO, CARLO
2009

Abstract

Sono presentati i risultati degli effetti combinati di brevi crisi climatiche caldo-aride e freddo-umide sul litorale del Sele, nel Golfo di Salerno. L’analisi della cartografia storica ed attuale e di aerofotogrammetrie, i rilevamenti geomorfologici della fascia costiera e della spiaggia sottomarina hanno permesso di identificare alcuni indicatori morfologici recenti della deriva litoranea, dei fenomeni di erosione ed accumulo sedimentario. Tra questi, i più significativi risultano l’asimmetria dei sistemi di foce attuali ed il loro orientamento ortogonale alla direzione d’onda delle mareggiate prevalenti; la diminuzione dell’ampiezza e lunghezza della spiaggia emersa, l’aumento della sua pendenza, lo sviluppo di gradini d’erosione e berma di tempesta; di contro, lungo la spiaggia sottomarina si registra una diminuzione della profondità e pendenza ed inoltre un aumento della sua estensione. In sintesi, la costa del Sele nel breve periodo (Pleistocene – attuale) è stata interessata da una migrazione dei cordoni dunari da est verso ovest, con sviluppo di ambienti palustri e lagunari inter- e retrodunari; da un’evoluzione delle foci di tipo delta ad estuario, con il loro graduale spostamento verso sudest; da variazioni della configurazione d’alveo nelle basse valli fluviali; infine, da una generale rotazione oraria della linea di riva con fulcro presso la foce del Sele, per regressione a nordovest ed avanzamento a sudest. Allo scopo di mitigare i fenomeni erosivi più intensi, sono suggerite tecniche a basso impatto ambientale (ripascimento artificiale, BMS, RSA).
2009
Cambiamenti climatici e loro influenza sulle variazioni costiere / Donadio, Carlo. - (2009). (Intervento presentato al convegno Adattamenti ai Cambiamenti Climatici e Interventi di Difesa della Costa del Sele. Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele tenutosi a Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele, Napoli nel 24 giugno 2009).
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