L’analisi integrata dell’assetto geomorfologico, degli aspetti fisiografici e sedimentologici, dei caratteri meteomarini e delle tendenze morfoevolutive del paesaggio costiero della Campania, ha permesso di focalizzare le strette relazioni tra fenomeni naturali ed insediamenti antropici e le perturbazioni agli equilibri ambientali di 410 km di costa causate negli ultimi 50 anni o tuttora potenziali. Le coste campane sono formate per il 60% da ripide falesie, per il 40% da litorali sabbiosi sottesi alle piane alluvionali dei principali fiumi ed in minor grado da spiagge ciottolose di fondo cala. Circa 45 km di litorale, che rappresentano rilevanti risorse economiche regionali, spesso di elevato pregio geoambientale ed alta naturalità, risultano in erosione. Le zone di criticità sono state identificate con un approccio metodologico sistemico basato sulla suddivisione della costa in unità fisiografiche e geomorfiche caratterizzate da 3 morfotipi (litorale, falesia, tecnocosta); in questi, mediante una matrice d’interazione, sono stati parametrizzati semi-quantitativamente 6 principali geoindicatori (erosione, esondazioni fluviali, mareggiate, frane, sismicità/vulcanismo, opere/attività antropiche) e i loro tempi di ritorno (<2, <5, <10 e >10 anni). L’analisi è stata condotta in due fasi: la prima, basata sulla lettura critica della letteratura sulla dinamica litoranea, finalizzata al censimento e alla caratterizzazione delle aree costiere con focus d’erosione; la seconda, su piattaforma GIS, esaminando aerofotogrammetrie e basi cartografiche sia storiche sia recenti, progetti locali e regionali sulle aree marino-costiere redatti da o proposti ad Enti e Centri di Ricerca. I risultati sono sintetizzati nella restituzione di cartografia geotematica e consistono nell’identificazione delle zone costiere ad alta criticità su cui orientare i successivi monitoraggi e gli interventi mitigativi dei fenomeni di dissesto, nell’ambito della gestione integrata della fascia costiera.

Analisi critica della letteratura geomorfologica sulla dinamica evolutiva delle coste campane / Donadio, Carlo. - (2008). (Intervento presentato al convegno La Criticità delle Aree Costiere della Campania. Verso un Progetto di Monitoraggio Integrato. ARPAC - Regione Campania, CoNISMa tenutosi a Regione Campania, Napoli nel 01 dicembre 2008).

Analisi critica della letteratura geomorfologica sulla dinamica evolutiva delle coste campane

DONADIO, CARLO
2008

Abstract

L’analisi integrata dell’assetto geomorfologico, degli aspetti fisiografici e sedimentologici, dei caratteri meteomarini e delle tendenze morfoevolutive del paesaggio costiero della Campania, ha permesso di focalizzare le strette relazioni tra fenomeni naturali ed insediamenti antropici e le perturbazioni agli equilibri ambientali di 410 km di costa causate negli ultimi 50 anni o tuttora potenziali. Le coste campane sono formate per il 60% da ripide falesie, per il 40% da litorali sabbiosi sottesi alle piane alluvionali dei principali fiumi ed in minor grado da spiagge ciottolose di fondo cala. Circa 45 km di litorale, che rappresentano rilevanti risorse economiche regionali, spesso di elevato pregio geoambientale ed alta naturalità, risultano in erosione. Le zone di criticità sono state identificate con un approccio metodologico sistemico basato sulla suddivisione della costa in unità fisiografiche e geomorfiche caratterizzate da 3 morfotipi (litorale, falesia, tecnocosta); in questi, mediante una matrice d’interazione, sono stati parametrizzati semi-quantitativamente 6 principali geoindicatori (erosione, esondazioni fluviali, mareggiate, frane, sismicità/vulcanismo, opere/attività antropiche) e i loro tempi di ritorno (<2, <5, <10 e >10 anni). L’analisi è stata condotta in due fasi: la prima, basata sulla lettura critica della letteratura sulla dinamica litoranea, finalizzata al censimento e alla caratterizzazione delle aree costiere con focus d’erosione; la seconda, su piattaforma GIS, esaminando aerofotogrammetrie e basi cartografiche sia storiche sia recenti, progetti locali e regionali sulle aree marino-costiere redatti da o proposti ad Enti e Centri di Ricerca. I risultati sono sintetizzati nella restituzione di cartografia geotematica e consistono nell’identificazione delle zone costiere ad alta criticità su cui orientare i successivi monitoraggi e gli interventi mitigativi dei fenomeni di dissesto, nell’ambito della gestione integrata della fascia costiera.
2008
Analisi critica della letteratura geomorfologica sulla dinamica evolutiva delle coste campane / Donadio, Carlo. - (2008). (Intervento presentato al convegno La Criticità delle Aree Costiere della Campania. Verso un Progetto di Monitoraggio Integrato. ARPAC - Regione Campania, CoNISMa tenutosi a Regione Campania, Napoli nel 01 dicembre 2008).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/363368
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact