L'attenzione crescente allo sviluppo di politiche di conciliazione da parte delle istituzioni, enti e organizzazioni nel settore pubblico e privato, di studiosi è volta a comprendere i fattori psicologici intervenienti nell'attuazione di prassi che agevolino la gestione degli impegni familiari e lavorativi in modo paritario tra uomini e donne. Aspetto che assume gran rilevanza nell'attuale scenario socio-culturale caratterizzato da profondi mutamenti del sistema familiare e del mercato del lavoro. In questa cornice il cambiamento dei ruoli di genere trova ostacoli che sono intriseci alle dimensioni socio-culturali e alle dimensioni psicologiche rendendo complesso il costituirsi di assetti relazionali nuovi tra uomini e donne e dunque di un'equa strategia di conciliazione organizzativa. Il simposio è stato momento di riflessione per evidenziare alcuni degli aspetti che contribuiscono a mantenere una visione differenziata di competenze tra donne e uomini all'interno del complesso scenario socio-culturale di appartenenza e quali le possibilità tese a favorire percorsi di ridefinizione dei ruoli di genere.L'attenzione è stata rivolta, in particolare, alle dinamiche relazionali tra madri e padri, lavoratrici e lavoratori alla luce di attribuzioni di competenze reciproche, atteggiamenti, di rappresentazioni del lavoro retribuito e di cura entro i contesti di vita familiare e lavorativo di appartenenza.Analizzando tali aspetti si è discusso degli effetti che ne derivano dell'interazione dei diversi fattori sul piano socioculturale, ma anche dei necessari cambiamenti di politica sociale, in termini, ad esempio, di cura dei figli, della cultura che caratterizza i posti di lavoro e della gestione del proprio tempo. Aspetti che richiedono a loro volta di ridefinire gli atteggiamenti di genere, le modalità con cui definiamo la paternità e la maternità, la carriera lavorativa, l'organizzazione familiare e del benessere personale.

Conciliazione tra impegni familiari e lavorativi. Analisi delle dimensioni psicologiche e contestuali agenti nell'attuazione delle politiche emancipatorie per uomini e donne / Procentese, Fortuna. - (2008). (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale della Società Italiana di Psicologia di Comunità: Persone comunità convivenze tenutosi a Università di Firenze nel 25-27 Settembre).

Conciliazione tra impegni familiari e lavorativi. Analisi delle dimensioni psicologiche e contestuali agenti nell'attuazione delle politiche emancipatorie per uomini e donne

PROCENTESE, FORTUNA
2008

Abstract

L'attenzione crescente allo sviluppo di politiche di conciliazione da parte delle istituzioni, enti e organizzazioni nel settore pubblico e privato, di studiosi è volta a comprendere i fattori psicologici intervenienti nell'attuazione di prassi che agevolino la gestione degli impegni familiari e lavorativi in modo paritario tra uomini e donne. Aspetto che assume gran rilevanza nell'attuale scenario socio-culturale caratterizzato da profondi mutamenti del sistema familiare e del mercato del lavoro. In questa cornice il cambiamento dei ruoli di genere trova ostacoli che sono intriseci alle dimensioni socio-culturali e alle dimensioni psicologiche rendendo complesso il costituirsi di assetti relazionali nuovi tra uomini e donne e dunque di un'equa strategia di conciliazione organizzativa. Il simposio è stato momento di riflessione per evidenziare alcuni degli aspetti che contribuiscono a mantenere una visione differenziata di competenze tra donne e uomini all'interno del complesso scenario socio-culturale di appartenenza e quali le possibilità tese a favorire percorsi di ridefinizione dei ruoli di genere.L'attenzione è stata rivolta, in particolare, alle dinamiche relazionali tra madri e padri, lavoratrici e lavoratori alla luce di attribuzioni di competenze reciproche, atteggiamenti, di rappresentazioni del lavoro retribuito e di cura entro i contesti di vita familiare e lavorativo di appartenenza.Analizzando tali aspetti si è discusso degli effetti che ne derivano dell'interazione dei diversi fattori sul piano socioculturale, ma anche dei necessari cambiamenti di politica sociale, in termini, ad esempio, di cura dei figli, della cultura che caratterizza i posti di lavoro e della gestione del proprio tempo. Aspetti che richiedono a loro volta di ridefinire gli atteggiamenti di genere, le modalità con cui definiamo la paternità e la maternità, la carriera lavorativa, l'organizzazione familiare e del benessere personale.
2008
Conciliazione tra impegni familiari e lavorativi. Analisi delle dimensioni psicologiche e contestuali agenti nell'attuazione delle politiche emancipatorie per uomini e donne / Procentese, Fortuna. - (2008). (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale della Società Italiana di Psicologia di Comunità: Persone comunità convivenze tenutosi a Università di Firenze nel 25-27 Settembre).
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