Oltre l'istruzione. Emergenza educativa e scuola

Emergenza educativa mette in questione il canone e il curriculum regolativo dell'insegnamento e, più direttamente, la relazione insegnante che se ne fa espressione. Si tratta di una relazione “corpo a corpo”, per la quale ne va della differenza di genere e di generazioni. Un uomo, una donna, adulti, trovano di fronte a un giovane e una giovane. Sono due tempi e mondi differenti chiamati a darsi l'uno all'altro in una doppia restituzione del proprio vissuto temporale. L'emergenza educativa mette in chiara evidenza come sia insufficiente parlare di "scuole a rischio", con una connotazione sociologica. A essa si preferisce l'altra accezione, quella di "scuola d'eccezione", che individua piuttosto i percorsi necessari non a conferma delle regole, ma alla loro necessaria modificazione necessaria, perché sia possibile la giusta integrazione e responsabilità sociale richiesta per una cittadinanza consapevole. “Emergenza” e “eccezione” fanno allora meglio comprendere il rapporto tra regole e relazioni nella misura di corrispondenza per cui le regole senza relazioni sono vuote e coercitive altrettanto che le relazioni senza regole sono cieche e violente.