L'adolescenza è il periodo di vita in cui alcuni comportamenti problematici (alimentazione scorretta, consumo di droga, alcool e fumo di sigarette; sesso precoce e non protetto) possono manifestarsi per la prima volta e stabilizzarsi in veri e propri stili di vita. Il progetto di ricerca-intervento che viene qui presentato ha avuto come obiettivo quello di affrontare la promozione della salute in un'ottica globale ed integrata, poiché in genere i comportamenti problematici, piuttosto che comparire isolatamente, sono parte di un più ampio stile di vita; inoltre, si è cercato di concorrere allo sviluppo di una mentalità salutista e di una cultura della salute, come fattore di prevenzione secondaria delle violazioni del diritto alla salute e dei rischi ad esso connessi. In questa ottica, la promozione della salute deve essere strutturata come parte di un più ampio impegno della società che ponga la salute dei giovani tra questioni di prioritaria importanza e fornisca le figure professionali e le risorse necessarie a promuoverla. Ciò richiede la creazione di nuovi modelli di promozione della salute basati sulla scuola, che operino in concerto con la famiglia, la comunità e la società intera. Tale obiettivo è stato perseguito chiedendo agli adolescenti contattati – studenti frequentanti il primo ed il quarto anno delle scuole medie superiori, della provincia e della città di Napoli - di produrre nuovi prodotti testuali e multimediali sui temi trattati durante l'intervento formativo, in linea con la teoria dell'apprendimento situato di Lave (1990). Secondo tale teoria lo scopo dell'apprendimento non è la ritenzione di contenuti, ma piuttosto l'incremento dei processi mentali di livello più elevato che permettono la loro applicazione. Collegando i contenuti a situazioni reali, il formatore/docente - in dialogo con gli studenti - può negoziare il significato dei contenuti inserendoli nella cornice delle richieste e dei problemi degli studenti stessi.A tal fine, in base a quanto ottenuto da precedenti studi (Petrillo, Caso, Donizzetti, 2004; Petrillo, Donizzetti, Caso, 2004), è stato definito un piano della ricerca di tipo quasi-sperimentale, che ha previsto una condizione formativa ed una di controllo. La condizione formativa si è articolata in otto incontri, con cadenza quindicinale, della durata di due ore ciascuno in cui con la guida di un esperto del settore si è cercato di stimolare una discussione interattiva sui temi trattati con l'obiettivo di far costruire agli studenti un nuovo supporto multimediale; mentre la condizione di controllo si è caratterizzata per l'assenza di formazione. I circa 1500 soggetti coinvolti nei percorsi formativi e di controllo hanno compilato all'inizio e alla fine del percorso un questionario strutturato per la rilevazione delle seguenti variabili psicologiche: Informazioni, Conoscenze, Abitudini, Credenze, Aspettative, Locus of Control, Rischio personale e dei coetanei, Intenzioni, Autoefficacia, Benessere, Coping.Saranno affrontati e discussi i risultati qualitativi relativi alla costruzione di nuovi strumenti di promozione della salute.
Un intervento di educazione alla salute nella scuola attraverso la co-costruzione di nuovi strumenti informativi / Petrillo, Giovanna; Caianiello, Elisabetta; Capone, Vincenza; Caso, Daniela; Cozzolino, MARIA DOMENICA; Donizzetti, ANNA ROSA; Menna, Palma; Pes, D.. - (2006). (Intervento presentato al convegno Promuovere benessere con persone gruppi comunità tenutosi a Cesena nel 28-30 settembre 2006).
Un intervento di educazione alla salute nella scuola attraverso la co-costruzione di nuovi strumenti informativi
PETRILLO, GIOVANNA;CAIANIELLO, ELISABETTA;CAPONE, Vincenza;CASO, DANIELA;COZZOLINO, MARIA DOMENICA;DONIZZETTI, ANNA ROSA;MENNA, PALMA;
2006
Abstract
L'adolescenza è il periodo di vita in cui alcuni comportamenti problematici (alimentazione scorretta, consumo di droga, alcool e fumo di sigarette; sesso precoce e non protetto) possono manifestarsi per la prima volta e stabilizzarsi in veri e propri stili di vita. Il progetto di ricerca-intervento che viene qui presentato ha avuto come obiettivo quello di affrontare la promozione della salute in un'ottica globale ed integrata, poiché in genere i comportamenti problematici, piuttosto che comparire isolatamente, sono parte di un più ampio stile di vita; inoltre, si è cercato di concorrere allo sviluppo di una mentalità salutista e di una cultura della salute, come fattore di prevenzione secondaria delle violazioni del diritto alla salute e dei rischi ad esso connessi. In questa ottica, la promozione della salute deve essere strutturata come parte di un più ampio impegno della società che ponga la salute dei giovani tra questioni di prioritaria importanza e fornisca le figure professionali e le risorse necessarie a promuoverla. Ciò richiede la creazione di nuovi modelli di promozione della salute basati sulla scuola, che operino in concerto con la famiglia, la comunità e la società intera. Tale obiettivo è stato perseguito chiedendo agli adolescenti contattati – studenti frequentanti il primo ed il quarto anno delle scuole medie superiori, della provincia e della città di Napoli - di produrre nuovi prodotti testuali e multimediali sui temi trattati durante l'intervento formativo, in linea con la teoria dell'apprendimento situato di Lave (1990). Secondo tale teoria lo scopo dell'apprendimento non è la ritenzione di contenuti, ma piuttosto l'incremento dei processi mentali di livello più elevato che permettono la loro applicazione. Collegando i contenuti a situazioni reali, il formatore/docente - in dialogo con gli studenti - può negoziare il significato dei contenuti inserendoli nella cornice delle richieste e dei problemi degli studenti stessi.A tal fine, in base a quanto ottenuto da precedenti studi (Petrillo, Caso, Donizzetti, 2004; Petrillo, Donizzetti, Caso, 2004), è stato definito un piano della ricerca di tipo quasi-sperimentale, che ha previsto una condizione formativa ed una di controllo. La condizione formativa si è articolata in otto incontri, con cadenza quindicinale, della durata di due ore ciascuno in cui con la guida di un esperto del settore si è cercato di stimolare una discussione interattiva sui temi trattati con l'obiettivo di far costruire agli studenti un nuovo supporto multimediale; mentre la condizione di controllo si è caratterizzata per l'assenza di formazione. I circa 1500 soggetti coinvolti nei percorsi formativi e di controllo hanno compilato all'inizio e alla fine del percorso un questionario strutturato per la rilevazione delle seguenti variabili psicologiche: Informazioni, Conoscenze, Abitudini, Credenze, Aspettative, Locus of Control, Rischio personale e dei coetanei, Intenzioni, Autoefficacia, Benessere, Coping.Saranno affrontati e discussi i risultati qualitativi relativi alla costruzione di nuovi strumenti di promozione della salute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.