I pareri sulla compatibilità dei trattati internazionali

Oltre al rinvio pregiudiziale, alla Corte di giustizia è attribuita un’ulteriore competenza non contenziosa, finalizzata all’emanazione di un parere nel corso della procedura di adozione degli accordi internazionali. Ai sensi dell’art. 218, par. 11, TFUE, il Parlamento europeo, il Consiglio, la Commissione o uno Stato membro possono richiedere alla Corte di valutare la compatibilità con il diritto dell’Unione europea del testo di un accordo internazionale in corso di adozione. Si tratta dell’unica procedura a carattere consultivo, ed è l’unico caso in cui la Corte si pronuncia su un atto che non è ancora stato adottato. Il capitolo descrive la procedura e la prassi della Corte di giustizia, analizzando i principali pareri emessi.