Tra gli aspetti caratterizzanti l’historia pontaniana il dato empirico si insinua nelle accurate descriptiones locorum anche attraverso interessanti e spesso inattese digressioni di gusto etnografico, che fanno emergere l’attenzione dello storico a tradizioni locali e a fonti orali. Tra le digressioni più significative, si presentano la descrizione dei riti pagani per favorire la pioggia nella zona di Mondragone (V 8.1-7), e in questo stesso territorio, la leggendaria storia del drago (V 5.6).
Etnografia e superstizione nel De bello Neapolitano di Giovanni Pontano: il caso di Mons Draconis / Ottobre, Jessica. - (2024). (Intervento presentato al convegno MIReSIta Material and Immaterial Resources in Southern Italy (1250-1550): a realities’ digital repertoire. Primi risultati e prospettive di ricerca tenutosi a Sala conferenze del Rettorato, Piazza Tancredi 7, Lecce nel 7-8 novembre 2024).
Etnografia e superstizione nel De bello Neapolitano di Giovanni Pontano: il caso di Mons Draconis
Jessica Ottobre
2024
Abstract
Tra gli aspetti caratterizzanti l’historia pontaniana il dato empirico si insinua nelle accurate descriptiones locorum anche attraverso interessanti e spesso inattese digressioni di gusto etnografico, che fanno emergere l’attenzione dello storico a tradizioni locali e a fonti orali. Tra le digressioni più significative, si presentano la descrizione dei riti pagani per favorire la pioggia nella zona di Mondragone (V 8.1-7), e in questo stesso territorio, la leggendaria storia del drago (V 5.6).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


