Il talk, a cura di Maria Fierro è il terzo del ciclo di talk The Right Space. Si inserisce nell’ambito della ricerca di Ateneo “RiSP – Right to space, space of rights. Design actions to rethink prisons”, che intende indagare l’adeguatezza e la qualità dei luoghi di detenzione a partire dai diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. In linea con i precedenti − Lo spazio dei diritti fondamentali e Spazi di genere, genere di spazi − questo terzo incontro approfondisce il tema del margine e della marginalità. La ricerca sugli spazi della detenzione si presta a uno “sconfinamento” concettuale verso il tema del margine, poiché il carcere può essere considerato un caso limite di marginalità e confinamento. Particolare attenzione è rivolta ai margini urbani, intesi come luoghi che spesso ospitano dinamiche di confinamento e interazioni complesse tra marginalità sociale, spazi urbani e spazi di esclusione. Si propone una reinterpretazione del margine attraverso due prospettive complementari: quella sociologica proposta dalla prof.ssa A.M. Zaccaria, e quella architettonica e urbana analizzata dal prof. F. Careri.
introduzione / Santangelo, MARIA ROSARIA. - (2024). (Intervento presentato al convegno Sconfinamenti a Margine tenutosi a DiArc - Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II nel 20/11/2024).
introduzione
Maria Rosaria Santangelo
2024
Abstract
Il talk, a cura di Maria Fierro è il terzo del ciclo di talk The Right Space. Si inserisce nell’ambito della ricerca di Ateneo “RiSP – Right to space, space of rights. Design actions to rethink prisons”, che intende indagare l’adeguatezza e la qualità dei luoghi di detenzione a partire dai diritti sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. In linea con i precedenti − Lo spazio dei diritti fondamentali e Spazi di genere, genere di spazi − questo terzo incontro approfondisce il tema del margine e della marginalità. La ricerca sugli spazi della detenzione si presta a uno “sconfinamento” concettuale verso il tema del margine, poiché il carcere può essere considerato un caso limite di marginalità e confinamento. Particolare attenzione è rivolta ai margini urbani, intesi come luoghi che spesso ospitano dinamiche di confinamento e interazioni complesse tra marginalità sociale, spazi urbani e spazi di esclusione. Si propone una reinterpretazione del margine attraverso due prospettive complementari: quella sociologica proposta dalla prof.ssa A.M. Zaccaria, e quella architettonica e urbana analizzata dal prof. F. Careri.| File | Dimensione | Formato | |
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