La multiperiferia metropolitana

Il progetto di rigenerazione sociale, ecologica e funzionale delle periferie urbane richiede, innanzitutto, una riflessione sull’evoluzione del concetto stesso di periferia quando ci si riferisce alle aree metropolitane nei contesti mediterranei. In molti casi, infatti, l’idea di ambito in cui la marginalità cresce proporzionalmente alla distanza dal centro cede il passo ad una struttura molteplice, incoerente sia con il modello monocentrico (ad esempio rilevabile per l’area metropolitana di Roma), sia con quello christalleriano (Fujita et al., 1999) a cui, viceversa, ambisce la pianificazione territoriale di gran parte delle città metropolitane individuate nel 2014. L’esempio napoletano costituisce un buon caso studio per analizzare il fenomeno, dimostrando, nel contempo, il ruolo essenziale che, a tal fine, hanno giocato i diversi livelli della pianificazione urbanistica e territoriale (Papa & Mazzeo, 2014).