La prima parte di questo saggio è un tentativo d’esame della fortuna (o sfortuna?) critica di Francesco De Mura negli scritti di Ferdinando Bologna sulla pittura napoletana del XVIII secolo, a iniziare dal volume monografico del 1958 su Francesco Solimena, maestro di De Mura. Inoltre, con sguardo retrospettivo, si prova a leggere di nuovo gli studi riguardo al pittore che hanno preceduto (e potenzialmente influenzato) gli scritti di Bologna. Nella seconda parte, si contribuisce alle conoscenze su De Mura presentando una singolare fonte d’archivio, cioè i Giornali dell’Abbazia di Montecassino, in cui è descritto il suo lavoro, durante il quarto decennio del Settecento, nella decorazione di quel complesso benedettino, distrutto sotto i bombardamenti del 1944. Questa documentazione fa anche riferimento, marginalmente, agli affreschi di De Mura nella chiesa dei Santi Severino e Sossio a Napoli, appartenente allo stesso ordine religioso. Tali manoscritti, redatti dall’archivista d’allora, non mancano di suscitare interesse e curiosità soprattutto per le aspre critiche di cui sono oggetto i dipinti di De Mura a Montecassino.
Ferdinando Bologna e Francesco De Mura: appunti di critica. E un contributo su De Mura tra Montecassino e i Santi Severino e Sossio / Russo, Augusto. - (2023), pp. 241-255.
Ferdinando Bologna e Francesco De Mura: appunti di critica. E un contributo su De Mura tra Montecassino e i Santi Severino e Sossio
Augusto Russo
2023
Abstract
La prima parte di questo saggio è un tentativo d’esame della fortuna (o sfortuna?) critica di Francesco De Mura negli scritti di Ferdinando Bologna sulla pittura napoletana del XVIII secolo, a iniziare dal volume monografico del 1958 su Francesco Solimena, maestro di De Mura. Inoltre, con sguardo retrospettivo, si prova a leggere di nuovo gli studi riguardo al pittore che hanno preceduto (e potenzialmente influenzato) gli scritti di Bologna. Nella seconda parte, si contribuisce alle conoscenze su De Mura presentando una singolare fonte d’archivio, cioè i Giornali dell’Abbazia di Montecassino, in cui è descritto il suo lavoro, durante il quarto decennio del Settecento, nella decorazione di quel complesso benedettino, distrutto sotto i bombardamenti del 1944. Questa documentazione fa anche riferimento, marginalmente, agli affreschi di De Mura nella chiesa dei Santi Severino e Sossio a Napoli, appartenente allo stesso ordine religioso. Tali manoscritti, redatti dall’archivista d’allora, non mancano di suscitare interesse e curiosità soprattutto per le aspre critiche di cui sono oggetto i dipinti di De Mura a Montecassino.| File | Dimensione | Formato | |
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A. Russo, in Quaderni di Polygraphia, 7, 2023.pdf
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