Il progetto di ricerca applicata, intitolato I Capolavori del MANN , ha realizzato n. 4 percorsi di visita guidati da brevi, secondo un itinerario trasversale alle diverse collezioni permanenti del museo, mettendo in contatto l'utente con un limitato numero di "capolavori", un campione selezionato di beni che siano in grado di trasmettere, in un'unica visita, la consapevo-lezza della ricchezza del patrimonio museale napoletano. Le opere sono state selezionate tra le collezioni permamenti in modo da spingere il visitatore a visitare tutti quasi tutti i piani del museo e si alternano tra affreschi, mosaici e statuaria in marmo. La visita al museo è coadiuvata da brevi video che, attraverso una combinazione di grafica e illustrazione digitale, fotografia, rendering, animazione, suono e storytelling, forniscono spiegazioni accattivanti con una narra-zione calibrata su esigenze specifiche, al fine di soddisfare i bisogni del più ampio pubblico possibile. In questo modo, è possibile garantire l'accesso ai contenuti culturali e la fruizione della bellezza a pubblici differenziati da 21funzionamenti, esigenze e aspettative diverse durante la visita al museo. Non si tratta di trovare soluzioni per eliminare una barriera (nella sua accezione più ampia e quindi sia fisica che immateriale in senso cognitivo); bisogna infatti ripensare le basi stesse del progetto di comunicazione per la valorizzazione del patrimonio culturale, considerando come elementi di partenza le esigenze delle persone "reali".

Le tecnologie digitali per l’accessibilità culturale del patrimonio museale: un progetto di valorizzazione inclusivo / Pagliano, Alessandra. - 1:(2024), pp. 18-44. [10.6093/978-88-6887-226-7]

Le tecnologie digitali per l’accessibilità culturale del patrimonio museale: un progetto di valorizzazione inclusivo

Alessandra Pagliano
2024

Abstract

Il progetto di ricerca applicata, intitolato I Capolavori del MANN , ha realizzato n. 4 percorsi di visita guidati da brevi, secondo un itinerario trasversale alle diverse collezioni permanenti del museo, mettendo in contatto l'utente con un limitato numero di "capolavori", un campione selezionato di beni che siano in grado di trasmettere, in un'unica visita, la consapevo-lezza della ricchezza del patrimonio museale napoletano. Le opere sono state selezionate tra le collezioni permamenti in modo da spingere il visitatore a visitare tutti quasi tutti i piani del museo e si alternano tra affreschi, mosaici e statuaria in marmo. La visita al museo è coadiuvata da brevi video che, attraverso una combinazione di grafica e illustrazione digitale, fotografia, rendering, animazione, suono e storytelling, forniscono spiegazioni accattivanti con una narra-zione calibrata su esigenze specifiche, al fine di soddisfare i bisogni del più ampio pubblico possibile. In questo modo, è possibile garantire l'accesso ai contenuti culturali e la fruizione della bellezza a pubblici differenziati da 21funzionamenti, esigenze e aspettative diverse durante la visita al museo. Non si tratta di trovare soluzioni per eliminare una barriera (nella sua accezione più ampia e quindi sia fisica che immateriale in senso cognitivo); bisogna infatti ripensare le basi stesse del progetto di comunicazione per la valorizzazione del patrimonio culturale, considerando come elementi di partenza le esigenze delle persone "reali".
2024
978-88-6887-226-7
Le tecnologie digitali per l’accessibilità culturale del patrimonio museale: un progetto di valorizzazione inclusivo / Pagliano, Alessandra. - 1:(2024), pp. 18-44. [10.6093/978-88-6887-226-7]
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