Obiettivo principale del PRIN dal titolo Visioni criminali dall’antico. Crimini e pene nello specchio della letteratura tra esperienze e deformazioni è stato un censimento critico dei contesti relativi al diritto penale romano (anche in collegamento con altre esperienze del mondo antico), in una serie di fonti o tipologie letterarie, storiche, oratorie, gli epistolari, la letteratura didattica (anche bilingue), perfino la poesia, per cogliere l’immagine “immediata” (culturalmente non neutra) del crimine e della sua repressione. Il mondo antico (non solo quello romano) ha consegnato alla posterità una serie di icone criminali, che certamente contribuiscono alla costruzione del nostro immaginario delle forme di quella società
Relazione introduttiva del convegno finale del PRIN Visioni criminali dall’antico. Crimini e pene nello specchio della letteratura tra esperienze e deformazioni / Masi, Carla. - (2023).
Relazione introduttiva del convegno finale del PRIN Visioni criminali dall’antico. Crimini e pene nello specchio della letteratura tra esperienze e deformazioni
Masi Carla
2023
Abstract
Obiettivo principale del PRIN dal titolo Visioni criminali dall’antico. Crimini e pene nello specchio della letteratura tra esperienze e deformazioni è stato un censimento critico dei contesti relativi al diritto penale romano (anche in collegamento con altre esperienze del mondo antico), in una serie di fonti o tipologie letterarie, storiche, oratorie, gli epistolari, la letteratura didattica (anche bilingue), perfino la poesia, per cogliere l’immagine “immediata” (culturalmente non neutra) del crimine e della sua repressione. Il mondo antico (non solo quello romano) ha consegnato alla posterità una serie di icone criminali, che certamente contribuiscono alla costruzione del nostro immaginario delle forme di quella societàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.