In Africa oggi si assiste ad una vera e propria esplosione startup di notevole valore. Ad esempio, nel 2015, la Nigeria ha eguagliato la Germania per numero di start up. Ventisei milioni di fondi sono stati stanziati per creare nuove imprese nel continente Africano, dove stanno proliferan- do diversi centri di ricerca e innovazione, come Silicon Cape, Sud Africa e Silicon Savannah, in Kenya, dove risiedono oltre 20.000 ricercatori. Quali sono i paradigmi già in atto e quelli che dovranno governare nel prossimo futuro il continente africano dall’essere un continente in via di sviluppo, caratterizzato dalla paradossale coesistenza ancora di alcune aree senza elettricità, dunque ferme alla II rivoluzione industriale, per diventare un continente innovativo superando le barriere e gli ostacoli interni diventando un continente in piena quarta rivoluzione? In risposta a tale interrogative scientifico, il presente lavoro intende fornire utili riflessioni per evidenziare un problema che riguarderà la nuova geografia mondiale dell’innovazione, nella quale, nei prossimi anni, il continente Africano, sia in termini di numero di popolazione e sia in termini di rapidità di crescita rispetto ai paesi leader, si imporrà in modo molto rilevante.
PARADIGMS AND BARRIERS IN THE AFRICAN TRANSITION FROM II TO IV INDUSTRIAL REVOLUTION / De Falco, S. - (2018).
PARADIGMS AND BARRIERS IN THE AFRICAN TRANSITION FROM II TO IV INDUSTRIAL REVOLUTION
De Falco S
2018
Abstract
In Africa oggi si assiste ad una vera e propria esplosione startup di notevole valore. Ad esempio, nel 2015, la Nigeria ha eguagliato la Germania per numero di start up. Ventisei milioni di fondi sono stati stanziati per creare nuove imprese nel continente Africano, dove stanno proliferan- do diversi centri di ricerca e innovazione, come Silicon Cape, Sud Africa e Silicon Savannah, in Kenya, dove risiedono oltre 20.000 ricercatori. Quali sono i paradigmi già in atto e quelli che dovranno governare nel prossimo futuro il continente africano dall’essere un continente in via di sviluppo, caratterizzato dalla paradossale coesistenza ancora di alcune aree senza elettricità, dunque ferme alla II rivoluzione industriale, per diventare un continente innovativo superando le barriere e gli ostacoli interni diventando un continente in piena quarta rivoluzione? In risposta a tale interrogative scientifico, il presente lavoro intende fornire utili riflessioni per evidenziare un problema che riguarderà la nuova geografia mondiale dell’innovazione, nella quale, nei prossimi anni, il continente Africano, sia in termini di numero di popolazione e sia in termini di rapidità di crescita rispetto ai paesi leader, si imporrà in modo molto rilevante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.