Il patto di famiglia1 è un istituto giuridico mediante il quale un imprenditore, mentre è ancora in vita, ha la facoltà di trasferire in tutto o in parte, l’azienda o le partecipazioni azionarie di cui è titolare ad uno o più discendenti da egli stesso prescelti, in presenza di un accordo tra tutti i legittimari. La trasmissione dell’azienda e delle partecipazioni sociali avviene, quindi, durante la vita di chi ne è titolare (per atto inter vivos), risolvendo in via anticipata le instabilità e i contrasti che potrebbero originarsi in occasione dell’apertura di una successione mortis causa. L’istituto in parola assume la forma di contratto concluso per atto pubblico (art. 768 ter c.c.)2 al quale partecipano, oltre all’imprenditore re, il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari qualora in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’imprenditore stesso. Secondo la previsione normativa ed in modo espresso, gli assegnatari dell’azienda o delle partecipazioni si impegnano a liquidare, a favore degli altri partecipanti “eredi legittimari” non assegnatari, una somma di denaro, o dei beni in natura convenuti tra le parti, di un valore tale da non ledere le quote di legittima loro spettanti.

IL POTENTIAL FOR GENERATIONAL TRANSFER: IL TRATTO CHE CARATTERIZZA L’ISTITUTO DEL “PATTO DI FAMIGLIA” TRA PROFILI CIVILISTICI E ASPETTI RILEVANTI SUL PIANO TRIBUTARIO / Strianese, Loredana. - 1:(2023), pp. 131-157.

IL POTENTIAL FOR GENERATIONAL TRANSFER: IL TRATTO CHE CARATTERIZZA L’ISTITUTO DEL “PATTO DI FAMIGLIA” TRA PROFILI CIVILISTICI E ASPETTI RILEVANTI SUL PIANO TRIBUTARIO

LOREDANA STRIANESE
2023

Abstract

Il patto di famiglia1 è un istituto giuridico mediante il quale un imprenditore, mentre è ancora in vita, ha la facoltà di trasferire in tutto o in parte, l’azienda o le partecipazioni azionarie di cui è titolare ad uno o più discendenti da egli stesso prescelti, in presenza di un accordo tra tutti i legittimari. La trasmissione dell’azienda e delle partecipazioni sociali avviene, quindi, durante la vita di chi ne è titolare (per atto inter vivos), risolvendo in via anticipata le instabilità e i contrasti che potrebbero originarsi in occasione dell’apertura di una successione mortis causa. L’istituto in parola assume la forma di contratto concluso per atto pubblico (art. 768 ter c.c.)2 al quale partecipano, oltre all’imprenditore re, il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari qualora in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’imprenditore stesso. Secondo la previsione normativa ed in modo espresso, gli assegnatari dell’azienda o delle partecipazioni si impegnano a liquidare, a favore degli altri partecipanti “eredi legittimari” non assegnatari, una somma di denaro, o dei beni in natura convenuti tra le parti, di un valore tale da non ledere le quote di legittima loro spettanti.
2023
979-12-5976-794-3
IL POTENTIAL FOR GENERATIONAL TRANSFER: IL TRATTO CHE CARATTERIZZA L’ISTITUTO DEL “PATTO DI FAMIGLIA” TRA PROFILI CIVILISTICI E ASPETTI RILEVANTI SUL PIANO TRIBUTARIO / Strianese, Loredana. - 1:(2023), pp. 131-157.
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