Il seminario è stato incentrato sulla basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli e sulla riconsiderazione su base archeologica delle nostre conoscenze relative alle fasi più antiche della sua storia. «Negli ultimi due decenni – ha dichiarato Carlo Ebanista – gli studi condotti intorno al tema della cristianizzazione dello spazio urbano e suburbano di Napoli hanno permesso di mettere in discussione tradizioni storiografiche radicate da tempo che, alimentate a lungo da una scarsa attenzione alle problematiche archeologiche, hanno spesso contribuito ad un’impropria ricostruzione storica degli edifici di culto. Emblematica, in tal senso, è la chiesa di San Giovanni Maggiore, eretta nella seconda metà del VI secolo dal vescovo Vincenzo, la cui rilettura delle evidenze archeologiche, basata sull’uso comparato delle fonti scritte e materiali, ha permesso di smentire le fantasiose credenze secondo cui la chiesa sia stata edificata in età costantiniana sui resti di un tempio adrianeo, a sua volta sorto presso la leggendaria tomba della sirena Partenope».
Falsi miti e dati archeologici: il caso della basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli / Germano, Giuseppe. - (2024).
Falsi miti e dati archeologici: il caso della basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli
Giuseppe Germano
2024
Abstract
Il seminario è stato incentrato sulla basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli e sulla riconsiderazione su base archeologica delle nostre conoscenze relative alle fasi più antiche della sua storia. «Negli ultimi due decenni – ha dichiarato Carlo Ebanista – gli studi condotti intorno al tema della cristianizzazione dello spazio urbano e suburbano di Napoli hanno permesso di mettere in discussione tradizioni storiografiche radicate da tempo che, alimentate a lungo da una scarsa attenzione alle problematiche archeologiche, hanno spesso contribuito ad un’impropria ricostruzione storica degli edifici di culto. Emblematica, in tal senso, è la chiesa di San Giovanni Maggiore, eretta nella seconda metà del VI secolo dal vescovo Vincenzo, la cui rilettura delle evidenze archeologiche, basata sull’uso comparato delle fonti scritte e materiali, ha permesso di smentire le fantasiose credenze secondo cui la chiesa sia stata edificata in età costantiniana sui resti di un tempio adrianeo, a sua volta sorto presso la leggendaria tomba della sirena Partenope».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.