Verso una nuova agenda urbana della Campania

Negli ultimi due decenni, la Regione Campania ha avviato un processo di rafforzamento degli elementi di pianificazione territoriale che ponessero al centro delle riflessioni l’immagine di una Campania plurale, intesa come un territorio costituito da molte realtà e da subsistemi in trasformazione. Questo processo è scaturito dalla consapevolezza che il territorio campano è articolato in città medie e sistemi territoriali caratterizzati da dominanti naturalistiche, culturali e industriali. In vista del ciclo di programmazione 2021-27, la Regione Campania intende confermare una governance strategica in grado di consentire un’azione integrata sia dei Programmi regionali, sia degli interventi a valere su Programmi gestiti da soggetti istituzionali esterni. Il presente contributo intende far emergere la necessità di ripensare l’efficacia delle azioni programmate per l’Agenda urbana Campana, poiché la rendicontazione ad oggi delle stesse restituisce un quadro di buoni propositi ma non di risultati, se rapportati all’effettivo livello di attuazione. Nello specifico la riflessione sulla rendicontazione si sofferma, per disponibilità di dati, all’asse 10 relativo alle città medie, rimandando la riflessione circa le azioni riferite alle aree interne.