Tra metamorfosi e anamorfosi: gli spazi surreali nei dipinti di Rob Gonsalves

Il presente saggio indaga l’opera pittorica dell’artista canadese Rob Gonsalves (1959-2017), descritta da numerosi critici d’arte con il termine di ‘realismo magico’ per le illusioni ottiche e prospettiche presenti in scene fortemente realistiche. Tra metamorfosi pittoriche, paradossi spaziali e prospetti-ve illusorie la ricerca individua nella vasta opera pittorica dell’artista alcune categorie ricorrenti di illusioni per poi approfondire un caso studio di particolare interesse geometrico per la presenza, nella scena del dipinto, di un’immagine anamorfica in grado di creare paradossali interazioni con i personaggi che abitano lo spazio fisico circostante. La prospettiva viene dunque utilizzata come me-todo di disvelamento della complessità geometrica e spaziale degli spazi dipinti, complessità rivelata ‘cambiando il punto di vista’/The present essay examines the pictorial work of Canadian artist Rob Gonsalves (1959-2017), described by numerous art critics under the term ‘magic realism’ for the optical and perspective illusions present in highly realistic scenes. Between pictorial metamorphoses, spatial paradoxes and illusory perspectives, the research identifies some recurring categories of illusions in the artist’s vast pictorial oeuvre and then deepens a case study of particular geometric interest due to the presence, in the painted scene, of an anamorphic image capable of creating paradoxical interactions with the characters inhabiting the surrounding physical space. Perspective is thus used as a method of unveiling the geometric and spatial complexity of painted spaces, a complexity revealed by ‘changing the point of view’.