La catastrofe pandemica ha contribuito a intensificare un sentimento di indifferenziazione "notturna" (Durand 2013) che ha compromesso la linearità tipica della modernità: una vera e propria “situazione marginale” su scala planetaria, volendo glossare la formulazione di P. Berger e T. Luckmann (1991), comprime le prospettive temporali in direzione di una sorta di ciclicità tardo-moderna (Camorrino 2023a). Discutere le implicazioni di questo stato di cose è l’obiettivo di questo paper.
La fine del tempo? L’immaginario “notturno” della società contemporanea / Camorrino, Antonio. - (2023). (Intervento presentato al convegno Memorie e Immaginari. Scienze umane a confronto tenutosi a Università La Sapienza Roma nel 16 novembre 2023).
La fine del tempo? L’immaginario “notturno” della società contemporanea
Antonio Camorrino
2023
Abstract
La catastrofe pandemica ha contribuito a intensificare un sentimento di indifferenziazione "notturna" (Durand 2013) che ha compromesso la linearità tipica della modernità: una vera e propria “situazione marginale” su scala planetaria, volendo glossare la formulazione di P. Berger e T. Luckmann (1991), comprime le prospettive temporali in direzione di una sorta di ciclicità tardo-moderna (Camorrino 2023a). Discutere le implicazioni di questo stato di cose è l’obiettivo di questo paper.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


