Le città sono esposte a molteplici rischi, generalmente riconducibili a due macro-categorie: naturale ed antropica. Se per la prima (rischio naturale) è possibile fare riferimento sia ad un’ampia letteratura scientifica di settore, sia alla consolidata relazione che lega il rischio alla vulnerabilità, all’esposizione e alla probabilità che un evento calamitoso si verifichi; per la seconda (rischio antropico) la dinamicità degli elementi in gioco e la scarsa controllabilità dei fenomeni generati dall’azione umana accrescono la difficoltà di una definizione attendibile del livello di rischio. D’altra parte, quello antropico può considerarsi come un “rischio multiplo” ovvero un fenomeno generato da attività umane che agiscono sincronicamente all’interno del medesimo sistema urbano e fra le quali si generano relazioni interattive. Gli impatti di tale categoria di rischio possono essere diretti o indiretti ed interessare, con livelli differenti, i sub-sistemi urbani. Una valutazione del rischio globale (naturale, antropico, composto) che investe la città richiederebbe tempi molto lunghi per la definizione di una misura attendibile del livello di rischio a causa della elevata quantità di relazioni dinamiche tra le differenti variabili da considerare. Sulla base di queste considerazioni, il lavoro presentato è finalizzato ad esplorare le possibilità di mettere a punto un metodo speditivo per la definizione di un valore rappresentativo del rischio globale urbano (Global Urban Risk).
Metodi expert knowledge based per la definizione del rischio globale urbano (GURU) / Fistola, R.; La Rocca, R. A.. - (2009).
Metodi expert knowledge based per la definizione del rischio globale urbano (GURU)
Fistola R.
;La Rocca R. A.
2009
Abstract
Le città sono esposte a molteplici rischi, generalmente riconducibili a due macro-categorie: naturale ed antropica. Se per la prima (rischio naturale) è possibile fare riferimento sia ad un’ampia letteratura scientifica di settore, sia alla consolidata relazione che lega il rischio alla vulnerabilità, all’esposizione e alla probabilità che un evento calamitoso si verifichi; per la seconda (rischio antropico) la dinamicità degli elementi in gioco e la scarsa controllabilità dei fenomeni generati dall’azione umana accrescono la difficoltà di una definizione attendibile del livello di rischio. D’altra parte, quello antropico può considerarsi come un “rischio multiplo” ovvero un fenomeno generato da attività umane che agiscono sincronicamente all’interno del medesimo sistema urbano e fra le quali si generano relazioni interattive. Gli impatti di tale categoria di rischio possono essere diretti o indiretti ed interessare, con livelli differenti, i sub-sistemi urbani. Una valutazione del rischio globale (naturale, antropico, composto) che investe la città richiederebbe tempi molto lunghi per la definizione di una misura attendibile del livello di rischio a causa della elevata quantità di relazioni dinamiche tra le differenti variabili da considerare. Sulla base di queste considerazioni, il lavoro presentato è finalizzato ad esplorare le possibilità di mettere a punto un metodo speditivo per la definizione di un valore rappresentativo del rischio globale urbano (Global Urban Risk).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
FISTOLA_LAROCCA_GURU.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
545.4 kB
Formato
Adobe PDF
|
545.4 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.