I contributi di “varia antropologia” qui raccolti si interrogano su quella che oggi più che mai, a causa dei grandi rivolgimenti che la tecnica e le nuove forme di comunicazione determinano, resta una questione aperta: l’umano e la sua posizione nel mondo. E proprio per questo lo fanno a partire da prospettive variegate, poiché da sempre al lemma “antropologia” si affiancano aggettivi diversi, a voler sottolineare il polimorfismo del suo oggetto di studio. Dall’analisi di alcuni dei più grandi pensatori del secolo scorso – da Carl Schmitt a Max Scheler, da Adolf Portmann a Ernesto de Martino, fino a Karl Polanyi e ai contributi di Maurice Merleau-Ponty e Susan Sontag – si delinea un quadro da cui emergono cesure e modificazioni nel passaggio dal secolo breve, col suo portato di drammi e grandi speranze, al nuovo millennio, caratterizzato dalla fine delle grandi narrazioni e al contempo da inedite rivoluzioni degli assetti
Dall'eterna pazienza agli astratti furori: sul vuoto simbolico nel Novecento italiano tra antropologia e narrativa / Gambardella, F.; Amodio, P.; Rasini, V.; Giannini, G.; Scotti, A.; Cosenza, M.. - (2023), pp. 9-144.
Dall'eterna pazienza agli astratti furori: sul vuoto simbolico nel Novecento italiano tra antropologia e narrativa
F. Gambardella;P. Amodio;G. Giannini;A. Scotti;M. Cosenza
2023
Abstract
I contributi di “varia antropologia” qui raccolti si interrogano su quella che oggi più che mai, a causa dei grandi rivolgimenti che la tecnica e le nuove forme di comunicazione determinano, resta una questione aperta: l’umano e la sua posizione nel mondo. E proprio per questo lo fanno a partire da prospettive variegate, poiché da sempre al lemma “antropologia” si affiancano aggettivi diversi, a voler sottolineare il polimorfismo del suo oggetto di studio. Dall’analisi di alcuni dei più grandi pensatori del secolo scorso – da Carl Schmitt a Max Scheler, da Adolf Portmann a Ernesto de Martino, fino a Karl Polanyi e ai contributi di Maurice Merleau-Ponty e Susan Sontag – si delinea un quadro da cui emergono cesure e modificazioni nel passaggio dal secolo breve, col suo portato di drammi e grandi speranze, al nuovo millennio, caratterizzato dalla fine delle grandi narrazioni e al contempo da inedite rivoluzioni degli assettiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.