La sentenza affronta la delicata questione della tutela del privato di fronte all’incertezza generata dal silenzio-assenso nei rapporti giuridici con i terzi, ponendo in luce la fragilità della posizione di chi abbia ottenuto un risultato utile per effetto di un comportamento silenzioso dell’amministrazione. Fino alla riforma del 2021, che ha introdotto l’obbligo per l’amministrazione di rendere un’attestazione sulla formazione del silenzio-assenso, sostituibile con autocertificazione del privato nell’ipotesi di ulteriore inerzia, l’unica strada per eliminare l’incertezza era il processo amministrativo. Il giudice trentino ritiene ammissibile l’esercizio dell’azione avverso il silenzio-inadempimento per compulsare l’autorità ad adottare un atto ricognitivo del silenzio-assenso precedentemente formatosi. Eppure, dietro questa soluzione, non è difficile cogliere i timori di sconfinare nell’esercizio di una funzione di amministrazione attiva che l’amministrazione ha, consapevolmente, denegato.
Richiesta di attestare un pregresso silenzio-assenso e rimedi a disposizione nei confronti dell’amministrazione inadempiente / DI CAPUA, Viviana. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 2(2023), pp. 399-419.
Richiesta di attestare un pregresso silenzio-assenso e rimedi a disposizione nei confronti dell’amministrazione inadempiente
Viviana Di Capua
2023
Abstract
La sentenza affronta la delicata questione della tutela del privato di fronte all’incertezza generata dal silenzio-assenso nei rapporti giuridici con i terzi, ponendo in luce la fragilità della posizione di chi abbia ottenuto un risultato utile per effetto di un comportamento silenzioso dell’amministrazione. Fino alla riforma del 2021, che ha introdotto l’obbligo per l’amministrazione di rendere un’attestazione sulla formazione del silenzio-assenso, sostituibile con autocertificazione del privato nell’ipotesi di ulteriore inerzia, l’unica strada per eliminare l’incertezza era il processo amministrativo. Il giudice trentino ritiene ammissibile l’esercizio dell’azione avverso il silenzio-inadempimento per compulsare l’autorità ad adottare un atto ricognitivo del silenzio-assenso precedentemente formatosi. Eppure, dietro questa soluzione, non è difficile cogliere i timori di sconfinare nell’esercizio di una funzione di amministrazione attiva che l’amministrazione ha, consapevolmente, denegato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.