Composizione Architettonica ed Urbana è la disciplina caratterizzante del Laboratorio di Progettazione Architettonica del primo anno, all’interno del quale è, nella maggior parte dei programmi, articolata in sperimentazioni compositive di applicazioni progettuali ed esercizi in guisa di progetti, preceduta da un corso di introduzione alle teorie del progetto di architettura. La nostra Scuola, ed in particolare il Corso di Studi in Scienze dell’Architettura, sin dalla sua fondazione, ha inteso costruire una struttura bi-orientata nelle due dimensioni – orizzontale e verticale – per i Laboratori di Progettazione dei tre anni, in cui la verticale segue una progressione tematica in base alla scala di approfondimento ed alla complessità del progetto, mentre l’orizzontale condivide l’adozione del tema e del grado di difficoltà degli esercizi compositivi, lasciando assoluta discrezionalità al docente nel merito dei contenuti e delle metodologie. Lo scritto propone una riflessione critica sulle metodologie dell'insegnamento della composizione architettonica, una riflessione più interrogativa che assertiva, quando si prova a contestualizzare, nella complessità della condizione dell’abitare contemporaneo, l’apprendimento delle teorie e delle tecniche della Composizione Architettonica ed Urbana, di quel progetto di architettura profondamente radicato nella cultura e nei fondamenti disciplinari del Novecento, a partire dai suoi cardini: l’insegnamento attraverso le architetture dei maestri, la comunicabilità delle scelte, per arrivare alla costruzione della forma, entrando nella sintassi compositiva, nelle dinamiche di lettura-scrittura dell’architettura stessa.

Connessioni / Picone, Adelina. - 7:(2022), pp. 27-38. [10.6093/978-88-6887-136-9]

Connessioni

Adelina Picone
2022

Abstract

Composizione Architettonica ed Urbana è la disciplina caratterizzante del Laboratorio di Progettazione Architettonica del primo anno, all’interno del quale è, nella maggior parte dei programmi, articolata in sperimentazioni compositive di applicazioni progettuali ed esercizi in guisa di progetti, preceduta da un corso di introduzione alle teorie del progetto di architettura. La nostra Scuola, ed in particolare il Corso di Studi in Scienze dell’Architettura, sin dalla sua fondazione, ha inteso costruire una struttura bi-orientata nelle due dimensioni – orizzontale e verticale – per i Laboratori di Progettazione dei tre anni, in cui la verticale segue una progressione tematica in base alla scala di approfondimento ed alla complessità del progetto, mentre l’orizzontale condivide l’adozione del tema e del grado di difficoltà degli esercizi compositivi, lasciando assoluta discrezionalità al docente nel merito dei contenuti e delle metodologie. Lo scritto propone una riflessione critica sulle metodologie dell'insegnamento della composizione architettonica, una riflessione più interrogativa che assertiva, quando si prova a contestualizzare, nella complessità della condizione dell’abitare contemporaneo, l’apprendimento delle teorie e delle tecniche della Composizione Architettonica ed Urbana, di quel progetto di architettura profondamente radicato nella cultura e nei fondamenti disciplinari del Novecento, a partire dai suoi cardini: l’insegnamento attraverso le architetture dei maestri, la comunicabilità delle scelte, per arrivare alla costruzione della forma, entrando nella sintassi compositiva, nelle dinamiche di lettura-scrittura dell’architettura stessa.
2022
978-88-6887-136-9
Connessioni / Picone, Adelina. - 7:(2022), pp. 27-38. [10.6093/978-88-6887-136-9]
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