La ricerca affronta il tema della “memoria di viaggio” attraverso l’indagine su tre principali tipologie di fonti: i marmi riutilizzati, i testi antiquari e le memorie di viaggio. Il lavoro si focalizza sulla curiosità dei viaggiatori francesi del XVIII e XIX secolo per i manufatti classici di riuso, sulla circolazione dei marmi in età post-classica e sul fenomeno del collezionismo. L’Italia meridionale con i suoi centri di antichissime origini, dove si erano sovrapposte culture diverse, presentava sincretismi storico e artistici assenti in altre regioni d’Italia.
“Après l’Antique”. Reimpiego e collezionismo di antichità nell’Italia meridionale attraverso i disegni degli architetti francesi del XIX secolo / Rausa, Federico. - 68:(2020), pp. 320-339.
“Après l’Antique”. Reimpiego e collezionismo di antichità nell’Italia meridionale attraverso i disegni degli architetti francesi del XIX secolo
Federico Rausa
2020
Abstract
La ricerca affronta il tema della “memoria di viaggio” attraverso l’indagine su tre principali tipologie di fonti: i marmi riutilizzati, i testi antiquari e le memorie di viaggio. Il lavoro si focalizza sulla curiosità dei viaggiatori francesi del XVIII e XIX secolo per i manufatti classici di riuso, sulla circolazione dei marmi in età post-classica e sul fenomeno del collezionismo. L’Italia meridionale con i suoi centri di antichissime origini, dove si erano sovrapposte culture diverse, presentava sincretismi storico e artistici assenti in altre regioni d’Italia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RAUSA F. (con A. PALMENTIERI) (2020) - 'Après l'Antique'. Reimpiego e collezionismo di antichità nell'Italia meridionale attraverso i disegni degli architetti francesi del XIX secolo.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
668.55 kB
Formato
Adobe PDF
|
668.55 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.