La narrativa della formazione. Esperienze su una frontiera marginale

L'articolo sviluppa alcune essenziali riflessioni riguardo alla dimensione e alle possibilità della "formazione", in rapporto a determinati bacini di utenza ad alta caratterizzazione marginale e persino deviante. L'autore ripercorre le tappe fondamentali di un percorso di formazione degli adulti, attraverso il racconto e l'analisi di esperienze realizzate sul campo, sul piano operativo e contemporaneamente ermeneutico, avvalendosi in vario modo di una metodologia narrativa, che si affianca all'analisi teorica. L'articolo mette in luce i nodi problematici che si aprono sul terreno della sociologia dei processi culturali e sui vari territori interdisciplinari, che incrociano la generale dimensione dell'education. Il ragionamento, focalizzando l'attenzione sul tema del Long-life-learning come meccanismo di ristrutturazione identitaria, esplora le contraddizioni, ma individua anche le grandi potenzialità che sono riposte in questo peculiare dispositivo dell'agire sociale.