L’identità del sintagma «diritti edificatori» oscura sia la pluralità e la varietà degli interessi protetti, sia l’eterogeneità delle tecniche di tutela. I paradigmi del diritto reale, del diritto di credito, dell’interesse legittimo sono esclusivamente strumentali alla conservazione del «dogma» dell’inidoneità del contratto alla formulazione di regole private integrative della disciplina urbanistica che presiede al rilascio del permesso di costruire, nonché al mantenimento dell’articolazione degli effetti del contratto nell’alternativa tra effetti reali e effetti obbligatori, con esclusione di una funzione regolamentare integrativa della disciplina legale.
Relazione: “Profili civilistici dei diritti edificatori”.
Andrea Federico
2019
Abstract
L’identità del sintagma «diritti edificatori» oscura sia la pluralità e la varietà degli interessi protetti, sia l’eterogeneità delle tecniche di tutela. I paradigmi del diritto reale, del diritto di credito, dell’interesse legittimo sono esclusivamente strumentali alla conservazione del «dogma» dell’inidoneità del contratto alla formulazione di regole private integrative della disciplina urbanistica che presiede al rilascio del permesso di costruire, nonché al mantenimento dell’articolazione degli effetti del contratto nell’alternativa tra effetti reali e effetti obbligatori, con esclusione di una funzione regolamentare integrativa della disciplina legale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.