Il progetto di riequilibrio demografico della Regione Campania passa obbligatoriamente attraverso due linee strategiche: la prima riguarda il miglioramento dell'accessibilità dei centri e delle città delle cosiddette aree interne e la seconda contempla, invece, la riorganizzazione politica e amministrativa di tutti i 550 comuni della regione. L'armatura urbana storica costituita da città, paesi e centri urbani e viabilità storica ancora oggi rappresenta un ottimo punto di partenza per riequilibrare il sistema urbano che si è modificato nell'ultimo cinquantennio per la concentrazione senza sviluppo della fascia costiera in un schema monocentrico e monodirezionale Napoli-Caserta con estensione fino a Salerno e l'isolamento progressivo delle aree interne. Per invertire tale tendenza oltre a rafforzare le comunicazioni su ferro è necessario riorganizzare dal punto di vista amministrativo i territori e fondare 120 città attraverso l'accorpamento dei comuni e stabilire il parametro della sostenibilità ambientale all'impatto antropico. Non è possibile consentire la densificazione urbana in realtà urbane già molto al di sopra della densità territoriale media regionale. Al fine di mitigare l'eccessiva attrazione di popolazione residente e pendolare verso Napoli e la città metropolitana è necessario decentrare funzioni a scala regionale e provinciale dal centro città di Napoli verso i capoluoghi di provincia delle altre realtà campane e soprattutto delle aree interne come Avellino e Benevento.

Alta velocità e necessità dell’organizzazione politica e amministrativa dei territori / Buondonno, Emma. - (2021). (Intervento presentato al convegno L’Alta velocità: Colleghiamo l’Italia. Mobilità, Riqualificazione, Sviluppo: Risorsa e opportunità per l’hinterland Afragola, Acerra, Casalnuovo, Casoria, Caivano. tenutosi a Stazione Alta Velocità Afragola nel 19 luglio 2021).

Alta velocità e necessità dell’organizzazione politica e amministrativa dei territori.

BUONDONNO, Emma
Primo
Conceptualization
2021

Abstract

Il progetto di riequilibrio demografico della Regione Campania passa obbligatoriamente attraverso due linee strategiche: la prima riguarda il miglioramento dell'accessibilità dei centri e delle città delle cosiddette aree interne e la seconda contempla, invece, la riorganizzazione politica e amministrativa di tutti i 550 comuni della regione. L'armatura urbana storica costituita da città, paesi e centri urbani e viabilità storica ancora oggi rappresenta un ottimo punto di partenza per riequilibrare il sistema urbano che si è modificato nell'ultimo cinquantennio per la concentrazione senza sviluppo della fascia costiera in un schema monocentrico e monodirezionale Napoli-Caserta con estensione fino a Salerno e l'isolamento progressivo delle aree interne. Per invertire tale tendenza oltre a rafforzare le comunicazioni su ferro è necessario riorganizzare dal punto di vista amministrativo i territori e fondare 120 città attraverso l'accorpamento dei comuni e stabilire il parametro della sostenibilità ambientale all'impatto antropico. Non è possibile consentire la densificazione urbana in realtà urbane già molto al di sopra della densità territoriale media regionale. Al fine di mitigare l'eccessiva attrazione di popolazione residente e pendolare verso Napoli e la città metropolitana è necessario decentrare funzioni a scala regionale e provinciale dal centro città di Napoli verso i capoluoghi di provincia delle altre realtà campane e soprattutto delle aree interne come Avellino e Benevento.
2021
Alta velocità e necessità dell’organizzazione politica e amministrativa dei territori / Buondonno, Emma. - (2021). (Intervento presentato al convegno L’Alta velocità: Colleghiamo l’Italia. Mobilità, Riqualificazione, Sviluppo: Risorsa e opportunità per l’hinterland Afragola, Acerra, Casalnuovo, Casoria, Caivano. tenutosi a Stazione Alta Velocità Afragola nel 19 luglio 2021).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/906599
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