Il progetto di ricerca ha indagato le potenzialità del linguaggio digitale declinato attraverso le dinamiche di scambio tra i sensi e l’immagine virtuale del pensiero, rievocata attraverso la storia dei luoghi della Cittadella Monastica dell’Università Suor Orsola Benincasa e delle opere della collezione d’arte di Rocco Pagliara. Attraverso la definizione di un metodo di produzione e di gestione dei dati, secondo matrici di relazioni topologiche, è stato realizzato, nella Galleria espositiva dell’Università, un percorso di fruizione immersivo delle opere d’arte fortemente relazionato alle storie e alcuni luoghi della città di Napoli. Il virtuale ha composto nuove diagrammi di senso lungo i tempi delle narrazioni e degli spazi indagando le potenzialità dell’esperienza emotiva in rapporto ai possibili processi cognitivi. L’attività di progetto è stata condotta attraverso laboratori didattici con bambini della scuola primaria e laboratori sensoriali con persone non vedenti i cui esiti hanno orientato lo sviluppo dei contenuti multimediali dell’exhibition, il progetto di sviluppo dell’infrastruttura tecnologica e le strategie di comunicazione della ricerca. Il linguaggio digitale è stato declinato come strumento di rappresentazione di fenomeni complessi che definiscono gli schemi di interpretazione e percezione del patrimonio culturale nello spazio e negli eventi che lo hanno determinato.
Spazio e raffigurazione / Repola, Leopoldo. - (2022), pp. 136-149.
Spazio e raffigurazione
Leopoldo Repola
2022
Abstract
Il progetto di ricerca ha indagato le potenzialità del linguaggio digitale declinato attraverso le dinamiche di scambio tra i sensi e l’immagine virtuale del pensiero, rievocata attraverso la storia dei luoghi della Cittadella Monastica dell’Università Suor Orsola Benincasa e delle opere della collezione d’arte di Rocco Pagliara. Attraverso la definizione di un metodo di produzione e di gestione dei dati, secondo matrici di relazioni topologiche, è stato realizzato, nella Galleria espositiva dell’Università, un percorso di fruizione immersivo delle opere d’arte fortemente relazionato alle storie e alcuni luoghi della città di Napoli. Il virtuale ha composto nuove diagrammi di senso lungo i tempi delle narrazioni e degli spazi indagando le potenzialità dell’esperienza emotiva in rapporto ai possibili processi cognitivi. L’attività di progetto è stata condotta attraverso laboratori didattici con bambini della scuola primaria e laboratori sensoriali con persone non vedenti i cui esiti hanno orientato lo sviluppo dei contenuti multimediali dell’exhibition, il progetto di sviluppo dell’infrastruttura tecnologica e le strategie di comunicazione della ricerca. Il linguaggio digitale è stato declinato come strumento di rappresentazione di fenomeni complessi che definiscono gli schemi di interpretazione e percezione del patrimonio culturale nello spazio e negli eventi che lo hanno determinato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DAI_PUBLICA_REPOLA.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
3.84 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.84 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.