Contro la tirannia dei numeri, per un progetto sociale cooperativo

A partire dalla riflessione di Marradi sul "complesso di inferiorità delle scienze sociali", il contributo coniuga l’interesse per la dilatazione semantica di cui è oggetto il termine ‘misurazione’, con una riflessione sugli stiramenti terminologici che caratterizzano alcune ricerche nonstandard, mostrando come le estensioni in esame tendano a combinarsi, generando pratiche di ricerca che, nel piegare l’approccio ‘qualitativo’ alle ossessioni di una nuova ‘etica misurativa’, tradiscono le ragioni del dibattito metodologico tout court. In questo esercizio di rilettura delle tesi di Marradi si prova, dunque, a ricomporre alcune premesse implicite e le relative conseguenze che il ricorso alle tecniche e agli strumenti dell’approccio non-standard comportano sottolineando come questi ultimi, riassorbiti dalle istanze di una presunta intelligibilità, possano ancora riemergere nei termini di un ‘sillogismo non-standard’.