Le forme fluide della recente lirica italiana, per la loro tendenza alla «deflazione dell'io» (E.Testa) e a strutture polifoniche, quasi da poema, aperte a un'«oralità secondaria» (Zumthor), si rivelano particolarmente inclini a raccogliere le voci dei migranti e la loro epica impossibile. Il movimento azzurro della poesia indicato da Mohammed Bennis (Il Mediterraneo e la parola. Viaggio, poesia, ospitalità) rende ogni poesia mediterranea «casa» di un’umanità dispatriata. I viaggi di Sola andata piegano a nuove curvature la lirica contemporanea, creando nel bianco della pagina lo spazio di una forma originale di ascolto. Nelle pagine di Alda Merini, di Erri De Luca, di Gianni d'Elia, di Marco Palladini, ma anche di un poeta cantautore come Gianmaria Testa, l'andare a capo dei versi diventa gesto di salvezza, che aggancia e porta in superficie l'ultimo volto dell' umanesimo esule (Said).

Il migrante come volto del nuovo umanesimo esule / Acocella, Silvia. - (2020), pp. 559-574. (Intervento presentato al convegno Scritture del dispatrio tenutosi a Dipartimento di Scienze Umane (DISU) dell’Università degli Studi della BASILICATA nel 14-16 giugno 2018).

Il migrante come volto del nuovo umanesimo esule

Silvia Acocella
2020

Abstract

Le forme fluide della recente lirica italiana, per la loro tendenza alla «deflazione dell'io» (E.Testa) e a strutture polifoniche, quasi da poema, aperte a un'«oralità secondaria» (Zumthor), si rivelano particolarmente inclini a raccogliere le voci dei migranti e la loro epica impossibile. Il movimento azzurro della poesia indicato da Mohammed Bennis (Il Mediterraneo e la parola. Viaggio, poesia, ospitalità) rende ogni poesia mediterranea «casa» di un’umanità dispatriata. I viaggi di Sola andata piegano a nuove curvature la lirica contemporanea, creando nel bianco della pagina lo spazio di una forma originale di ascolto. Nelle pagine di Alda Merini, di Erri De Luca, di Gianni d'Elia, di Marco Palladini, ma anche di un poeta cantautore come Gianmaria Testa, l'andare a capo dei versi diventa gesto di salvezza, che aggancia e porta in superficie l'ultimo volto dell' umanesimo esule (Said).
2020
9788846758644
Il migrante come volto del nuovo umanesimo esule / Acocella, Silvia. - (2020), pp. 559-574. (Intervento presentato al convegno Scritture del dispatrio tenutosi a Dipartimento di Scienze Umane (DISU) dell’Università degli Studi della BASILICATA nel 14-16 giugno 2018).
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